19 aprile 2024
Aggiornato 08:00

Montezemolo: «Mia generazione ha fallito, solo successi individuali»

Lanciando la sua associazione Italia Futura il Presidente FIAT: «Ora doveroso contribuire a successo collettivo»

ROMA - «La mia generazione ha fallito». Lanciando la sua associazione Italia Futura, Luca Cordero di Montezemolo ammette le 'sue' colpe e spiega la 'discesa in campo' come un «doveroso contributo».

Fallimento di una generazione - «Viviamo in una nazione in cui la speranza di migliorare la propria condizione - osserva il presidente della Fiat - è ormai un bene raro e ciò rappresenta un fallimento non solo della politica ma della classe dirigente nel suo complesso. E' il fallimento di una generazione come la mia che ha avuto il privilegio di nascere dopo la guerra, che ha avuto tanto ma non è riuscita a trasformare il proprio successo individuale in un successo collettivo. Ed è soprattutto per questo che oggi ritengo doveroso dare un contributo».

Il capitalismo e l'ascensore sociale - «Forse - osserva Montezemolo - qualcuno potrebbe storcere il naso al pensiero che una persona che ha avuto molto dal proprio lavoro e che oggi si trova in una condizione di grande benessere si occupi di un tema come la mobilità sociale. Al contrario ritengo che senza quell'ascensore sociale che lo rende giusto ed efficiente il capitalismo perda slancio e diventi solo oligarchia e cooptazione. Negli ultimi venti anni in Ferrari ho sempre cercato di mettere al centro il nostro straordinario capitale umano, puntando su merito e talento».