28 agosto 2025
Aggiornato 07:30

Immigrati: a Sinodo Africa la denuncia dei barconi respinti

Vescovo etiope: «Vita è sacra». Interviene anche vicario in Libia

CITTA' DEL VATICANO -  - Il sinodo sull'Africa in corso in Vaticano affronta il tema degli immigrati e un vescovo etiope denuncia il respingimento dei barconi di richiedenti asilo alle coste europee.

«Spero che questo sinodo per l'Africa studi le cause che sono alla base del traffico di esseri umani, delle persone sfollate, dei lavoratori domestici sfruttati (specialmente le donne in Medio Oriente), dei rifugiati e dei migranti - ha detto nel suo intervento mons. Bernaneyesus Demerew Souraphiel, presidente della Conferenza episcopale etiope - specialmente degli africani che giungono sui barconi e dei richiedenti asilo, e che sortisca posizioni e proposte concrete per mostrare al mondo che la vita degli africani è sacra e non priva di valore, come invece sembra essere presentata e vista da molti media».

Il vicario apostolico di Tripoli Giovanni Innocenzo Martinelli, da parte sua, ha sottolineato che «vi sono migliaia di immigrati che entrano in Libia ogni anno, provenienti dai paesi dell`Africa sub-sahariana. La maggior parte di questi fugge dalla guerra e dalla povertà del proprio paese e arriva in Libia, dove cerca un lavoro per aiutare la famiglia oppure un modo per andare in Europa nella speranza di trovarvi una vita migliore e più sicura.

In Libia - ha aggiunto - viviamo tutta la tragedia di questo fenomeno... Venire in Libia per essere respinti dall`Europa...«