28 agosto 2025
Aggiornato 05:00
A dispetto della crisi economica

Giochi sempre più diffusi tra giovanissimi: spesa 10 euro al mese

Circa 686mila ragazzi 16-19 anni tenta regolarmente la fortuna

ROMA - A dispetto della crisi economica, nel 2008 il settore dei giochi pubblici ha raccolto 47,5 miliardi di euro, una cifra pari al 3% del Pil italiano, che mostra robusti tassi di crescita anche nel 2009 con previsioni pari a +11% nel primo semestre. Una valenza economica che trova riscontro in un fenomeno sociale di vastissime proporzioni e che sempre di più coinvolge i giovani e i giovanissimi. Nel corso del 2008 sono stati oltre 28 milioni gli italiani che hanno tentato la fortuna almeno una volta e tra questi per circa un quarto l`appuntamento con il gioco ha una frequenza almeno settimanale.

Indagine Nomisma - La diffusione del gioco tra gli italiani coinvolge anche i giovani e i giovanissimi, una fascia di età particolarmente sensibile al gioco e contemporaneamente vulnerabile. Nomisma ha studiato questo specifico target di utenti tramite un`indagine che ha coinvolto 8.582 studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado, un campione rappresentativo dell`universo dei ragazzi che frequentano le classi scolastiche oggetto di indagine in tutta Italia (circa 950.000 studenti).

10 euro la spesa media mensile - I dati indicano che nel corso del 2008 il 68% dei giovani studenti italiani delle classi IV e V degli istituti secondari di secondo grado hanno tentato la fortuna almeno una volta con una spesa media mensile di 10 euro: si tratta di circa 686 mila ragazzi tra i 16 e i 19 anni.

Questa quota è nettamente superiore a quella stimata per la popolazione totale con più di 15 anni, che si attesta al 55%. Un segno inequivocabile del fascino che il gioco con le sue attrattive (sfida della sorte, aspetti ludici, speranza di un cambiamento radicale) esercita sui ragazzi.

Le motivazioni - Fra le motivazioni che spingono i ragazzi al gioco prevale la speranza di una vincita (51%) ed il divertimento (28%), mentre l`incontro con il mondo dei giochi è molto spesso fortuito (il 52% indica che ha iniziato a giocare «per caso«). Viceversa i ragazzi che non si sono mai avvicinati al gioco nel 2008 (32%) spiegano tale distacco con lo scarso interesse e attrattività che suscitano i giochi.

I giochi più popolari tra i ragazzi sono il Gratta & Vinci (vi ha giocato nel 2008 il 53% degli studenti), il SuperEnalotto (39%) ed il Lotto (27%). Accanto a questi giochi più tradizionali, gli studenti delle classi IV e V delle scuole superiori sembrano apprezzare anche tipologie di gioco di recente ingresso sul mercato regolare: le scommesse in agenzia su eventi sportivi, le New Slot ed il poker on line (introdotto solo dal settembre 2008).