12 ottobre 2025
Aggiornato 08:30
Cronaca. Liguria

Sanremo, frate aggredito al grido di 'Allah è grande'

Il 76enne rischia un occhio. Aggressore era nordafricano. Il cappuccino trovandosi dinnanzi l'uomo si è fatto il segno della croce

SANREMO - Un frate cappuccino di 76 anni, padre Riccardo, è stato aggredito ieri mattina a Genova da un extracomunitario, probabilmente nordafricano, che lo ha massacrato a colpi di bottiglia, calci e pugni urlando Allah è grande. Ora il frate rischia di perdere un occhio. La notizia è riportata dal Secolo XIX.

L'aggressione è avvenuta intorno alle 7 in vicolo dei Cappuccini, nei pressi della chiesa di padre Riccardo. Il cappuccino trovandosi dinnanzi l'uomo si è fatto il segno della croce, ma l'extracomunitario dopo avere risposto con la frase 'Allah è grande' gli ha dato una bottigliata in testa. Poi, ha infierito con altri colpi, calci e pugni e se ne è andato. Il frate è stato soccorso da gente richiamata dalle sue grida d'aiuto ed è riuscito a dire solo che l'aggressore era un musulmano.

Il frate ora è ricoverato all'ospedale di Sanremo: sul pestaggio indaga la polizia di Sanremo che, spiega il quotidiano, partirà dai filmati delle telecamere di via Corradi, all'angolo con il vicolo dei Cappuccini, che potrebbero avere registrato l'immagine dell'aggressore.