19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Esteri. Stati Uniti

Dolosi incendi in California, partita inchiesta per omicidio

Individuato del materiale infiammabile vicino a Mila Maker

LOS ANGELES - Gli incendi che hanno bruciato per una settimana la California centrale uccidendo due vigili del fuoco hanno origine dolosa. Lo hanno rivelato le autorità di Los Angeles che a otto giorni dallo scoppio dei primi roghi hanno trovato materiale incendiario dove si sarebbero propagate le prime fiamme. Gli inquirenti hanno già avviato un inchiesta per omicidio per individuare i responsabili di quello che è stato il peggiore incendio mai visto nella contea di Los Angeles e che ha divorato 60.000 ettari di territorio.

Secondo quanto riferito dal Los Angeles Times non è tuttavia chiaro cosa sia stato usato per appiccare gli incendi. Le autorità ritengono che all'origine del gesto ci fosse l'intenzione di far divampare un rogo di vastissime proporzioni. Non è ancora del tutto esclusa l'ipotesi che l'incendio sia stato causato per una disattenzione nell'uso di materiale altamente infiammabile. L'area vicino Mile Marker, dove sarebbero partiti i primi roghi è già stata messa in sicurezza dalla polizia in modo che nessuno possa alterare eventuali tracce per individuare i responsabili.

Sotto controllo il 40% dei roghi - Mentre le indagini proseguono il fuoco non è tuttavia ancora stato domato completamente e secondo gli ultimi aggiornamenti sotto controllo ci sarebbe appena il 40% dei roghi. Il fronte più difficile resta ancora quello ad est dove a rendere più difficili le operazioni sono le condizioni del terreno, altamente friabile con continue cadute di rocce che mettono a rischio la sicurezza dei pompieri. Altri sei soccorritori sono stati ricoverati ieri con gravi ustioni, dopo aver lottato per ore contro le fiamme.

Fumo a mille chilometri di distanza - Quello di questi giorni è il più grave incendio mai registrato nelle vicinanze di Los Angeles, costato la vita a due vigili del fuoco e che ha costretto nell'ultima settimana centinaia di persone a evacuare le proprie case, molte delle quali sono state distrutte dal fuoco. Il fumo provocato dalle migliaia di ettari di foreste bruciate è stato trasportato dal vento a oltre mille chilometri di distanza.