29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Cronaca. Lombardia

Bergamo, uccide madre con 60 coltellate poi chiama 112

Arrestato 61enne, pregiudicato e in cura centro igiene mentale

BERGAMO - A Treviolo, in provincia di Bergamo, un uomo di 61 anni, pregiudicato, ha ucciso l'anziana madre con oltre 60 coltellate: oggi pomeriggio i carabinieri del comando provinciale di Bergamo hanno arrestato l'uomo, G.B., con l'accusa di omicidio volontario. L'uomo, di Bergamo, era andato a trovare la madre 83enne - spiegano i militari - ma poi in «preda al raptus», l'ha uccisa, dopo lui stesso ha chiamato il 112.

Questa mattina il 61enne era andato a trovare la madre, Camilla Morelli, 83 anni, abitante in via Bergamo 19 a Curnasco. Verso le 15, non si sa per quale motivo, forse perché in preda ad un raptus di follia - spiegano i carabinieri - ha preso un coltello di piccole dimensioni, fabbricato artigianalmente, e ha colpito la donna con oltre 60 fendenti lasciandola morente sul pavimento della cucina.

Poi, si è reso conto dell'accaduto e, seduto in cucina accanto al corpo esanime della madre, ha chiamato il 112, raccontando di aver ucciso la madre e dicendo ai carabinieri di esser ancora in casa della donna. Immediatamente i militari sono andati nell'abitazione, in via Bergamo: hanno trovato la donna ormai in fin di vita e il figlio lì vicino che, visibilmente alienato e con gli abiti intrisi di sangue, si è gettato addosso ai carabinieri confessando tutto. L'arma del delitto era stata lasciata sul tavolo della cucina e lavata dall'assassino.

Secondo gli accertamenti dei carabinieri, l'uomo era in cura in un centro di igiene mentale a Bergamo. Ora si trova in carcere in via Gleno a disposizione del magistrato.