3 maggio 2024
Aggiornato 07:30
Morte di Antonio De Meo

Teramo, ucciso con un pugno: arrestati due minorenni

L'aggressione per una bicicletta, in manette anche padre di uno

TERAMO - I carabinieri di Teramo hanno arrestato i due presunti responsabili della morte di Antonio De Meo, il 23enne studente universitario dell'ascolano ucciso la notte di ieri dopo essere stato colpito da un pugno violentissimo in testa durante una lite con alcuni giovani: in manette sono finiti due minorenni del posto.

Alla base dell'aggressione ci sarebbe stato un litigio tra Antonio e quattro ragazzi per la propria bicicletta, quella con cui aveva raggiunto il chiosco di panini vicino al lungomare: qualcuno l'aveva spostata e lo studente pensava fosse stata rubata dai giovani. È volata qualche parola di troppo, poi le botte e quel terribile ultimo pugno alla tempia.

I due minori sono ora accusati di omicidio preterintenzionale in concorso ed uno dei due anche di concorso in incendio e ricettazione. In manette è finito anche il padre di un minorenne, per ricettazione e incendio: saputo cosa aveva fatto il figlio questi aveva infatti dato fuoco al motorino con il quale il giovane era scappato dal chiosco, un mezzo che era stato tra l'altro rubato ai primi di luglio a Giulianova.

I due erano già stati fermati ieri mattina e portati in caserma, insieme ad altri due giovani che invece erano estranei all'aggressione in quanto solo 'spettatori' dell'accaduto.