Berlusconi: «Non c'è spazio per il partito del Sud»
Pranzo con i «lealisti»: Non mettere in discussione unità partito
ROMA - Non c'è spazio per un 'Partito del Sud', perchè a rappresentare le istanze del Mezzogiorno c'è già il Popolo delle Libertà, e la dimostrazione è il piano per la Sicilia e per il sud che il governo varerà dopo le ferie. Anche per questo l'unità del Pdl non deve essere minimamente messa in discussione.
RIUNIONE CON I «LEALISTI» - E' il concetto che il premier Silvio Berlusconi avrebbe espresso «con assoluta chiarezza» nella riunione con i 'lealisti' del Pdl siciliano tenutasi a palazzo Grazioli, secondo quanto riferito da alcuni dei partecipanti.
PRANZO - Al pranzo nella residenza del presidente del Consiglio erano presenti il ministro della Giustizia Angelino Alfano, i coordinatori siciliani del Pdl Nania e Castiglione, e numerosi parlamentari e amministratori locali dell'isola tutti dell'area Alfano. Mancavano «coloro che hanno messo in atto un ricatto non corretto, arrivando addirittura a non votare l'ultima fiducia alla Camera, con una posizione dialetticamente sbagliata», spiega il senatore Antonio D'Alì al termine della riunione, riferendosi ai deputati di area Miccichè.
Riferisce il senatore Carlo Vizzini: «Qualunque altro soggetto non ha spazio, non c'è spazio per nessun Partito del Sud, perchè c'è già il Pdl. E la dimostrazione e il bel piano per la Sicilia e per il sud che oggi ci ha illustrato il presidente Berlusconi». Dunque Berlusconi avrebbe ribadito l'impegno «prioritario» per il sud, a cominciare dalla Sicilia.