18 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Il «Pellegrinaggio» di Silvio Berlusconi

Frati Padre Pio: «Pellegrinaggio non è in sè pentimento»

Il Portavoce: «Se Premier verrà vedremo se vorrà anche confessarsi»

SAN GIOVANNI ROTONDO - Se l'ipotizzato pellegrinaggio di Silvio Berlusconi da Padre Pio a San Giovanni Rotondo sarà accompagnato dalla confessione richiederà riconoscimento dei peccati e pentimento. Ma se il Premier si limiterà a una visita al Santuario da pellegrino non dovrà per forza ammettere e fare ammenda per quanto commesso in violazione a precetti di fede e coscienza.

ANCORA NESSUNA RICHIESTA - Lo spiega frate Antonio Belpiede, portavoce dei frati minori cappuccini di San Giovanni Rotondo, ripetendo comunque come «ad oggi non abbiamo nessuna notificazione ufficiale di un suo pellegrinaggio» e che «tutto ciò che sappiamo in proposito lo abbiamo appreso dai giornali» perchè «al momento non c'è stata fatta alcuna richiesta ufficiale».

PELLEGRINAGGIO E PENTIMENTO - Fratell'Antonio invita a tenere distinti pellegrinaggi e pentimenti. «Siamo su due piani diversi: un conto è l'accoglienza, un altro è il pentimento che riguarda il penitente che va a confessare i suoi peccati. E dunque riguarda la confessione. Io non posso giudicare un personaggio come Berlusconi dalle dichiarazioni dei giornali. Fino a che non si viene a confessare, io non posso sapere la vera storia della sua vita. Per noi è un pellegrino che viene a pregare a San Giovanni Rotondo. Che abbia fatto o non fatto dei peccati io non lo so e non posso certo giudicare o confessare sulla base di quanto viene scritto sui giornali. Quando verrà, se verrà potremo vedere, se si confesserà, cosa realmente ha in cuore. In passato, padre Pio ha portato tanti uomini a pentirsi. Ma al momento, la vera storia della sua vita io non la conosco. E non la giudico».

TUTTI SONO AMATI DA DIO - «Ogni anno - ricorda il Cappuccino- accogliamo 7 milioni di persone. Li accogliamo tutti, belli e brutti, bianchi, neri o gialli, peccatori pubblici o santi. Chiunque venga è ben accolto, anche il presidente del Consiglio, come San Francesco accoglieva tutti. Se Berlusconi verrà sarà ben accolto come tutti i pellegrini che ogni anno vengono a visitare la tomba di padre Pio. Anche il presidente del Consiglio sarà accolto come tutti i pellegrini con cuore francescano. A San Giovanni Rotondo - conclude - non vanno solo gli angeli o i santi. Ma anche chi ha rubato, ammazzato, chi deve scontare condanne. Tutti sono amati da Dio e da noi francescani».