A Milano finti ciechi per ottenere pensione: 2 denunce
Guidavano anche l'auto, ricevute indennità per oltre 220mila euro
MILANO - Si dichiaravano ciechi per ottenere pensioni e indennità, ma non lo erano: la truffa è stata scoperta dal gruppo della Guardia di finanza di Milano, che ha denunciato due persone. Le denunce alla procura della Repubblica nei giorni scorsi hanno concluso l'indagine: i due, fingendosi ciechi, hanno percepito pensioni e indennità di accompagnamento per 220.644,65 euro.
Le indagini della Guardia di finanza hanno permesso di verificare che, in un caso, il falso invalido era in grado di guidare tranquillamente l'auto: aveva addirittura richiesto il rilascio della patente dopo il riconoscimento dell'infermità.
Nel secondo caso è emerso che, dopo l'assegnazione della pensione, il falso cieco era in grado di muoversi per la città senza nessun aiuto di accompagnamento e nel corso degli anni aveva anche arricchito la sua fedina penale con diverse denunce, per reati che vanno dallo spaccio di droga alla guida senza patente.
Le frodi andavano avanti da più di dieci anni. Nell'indagini sono coinvolti anche i medici che, a suo tempo, hanno attestato le false invalidità: cinque sono stati denunciati.