L'Italia si prepara al grande caldo, sale rischio ondate calore
Mercoledì allerta a Roma e in altre 4 città del centro
ROMA - L'Italia si prepara al periodo, e forse alla settimana, più caldi dell'estate. Un'ondata di afa proveniente dalla Libia investirà il sud, a cominciare dalle due isole maggiori, per poi estendersi al centro e al nord. Sono attese temperature superiori a 35 gradi, con punte vicine ai 40 al sud e nelle zone interne, mentre al nord l'alto tasso di umidità porterà le temperature percepite intorno ai 40 gradi. Le giornate più calde dovrebbero essere, secondo gli esperti, mercoledì, giovedì e venerdì. Intanto, per dopodomani, sono previsti 35 gradi a Cagliari e 36 gradi a Oristano. In Sicilia, per giovedì, le temperature sono previste su valori compresi tra 33 e 37 sul settore centro-meridionale.
Sale il rischio ondate di calore con le temperature che saranno più alte rispetto alla media del periodo di 3-5 gradi. Mercoledì l'allerta sarà di livello due, su una scala da zero a tre, a Roma, Civitavecchia, Latina, Perugia e Rieti, secondo il sistema di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla popolazione attivato dalla protezione civile in 27 centri italiani. Nella Capitale e nel capoluogo dell'Umbria, in particolare, l'allerta è previsto anche per domani. A rischio soprattutto anziani, bambini e cardiopatici. A Roma la temperatura percepita passerà dai 36 gradi di domani ai 37 di mercoledì. A Perugia si oscillerà tra i 33 e i 34 gradi percepiti, ma si potranno raggiungere i 36 gradi anche nella conca ternana e nel folignate.
Una tregua è attesa per sabato, quando una saccatura in quota potrebbe far affluire masse d'aria di origine atlantica, più fresche e instabili, portando un po' di refrigerio. Ma almeno fino al 15 agosto si entra nella fase più calda della stagione estiva, precisano gli esperti. Qualche rovescio temporalesco è atteso su tutto l'arco alpino nella fascia pomeridiana, ma in Pianura Padana sono attesi 35 gradi, soprattutto nelle zone più interne.
In Lombardia, in particolare, i maggiori disagi per il calore sono previsti nelle province di Lodi e Mantova. In Piemonte, domani e dopodomani il caldo non sarà eccessivo ma giovedì le massime sono previste in forte aumento sui 31-35 gradi, con una alta percentuale di umidità. In Emilia Romagna mercoledì le massime resteranno stazionarie, con valori compresi tra 29 gradi sulla fascia costiera e 35 gradi nelle zone interne di pianura. In Liguria, salirà da mercoledì a venerdì il livello di attenzione della protezione civile relativo ai disagi per il caldo e l'afa, soprattutto nei centri urbani.
Brezza sulla costa e caldo (32 gradi circa) nelle zone interne in Friuli Venezia Giulia, soprattutto mercoledì; mentre sulla Carnia sarà probabile qualche temporale così come, soprattutto in serata, nelle altre zone di montagna e sulla pedemontana. In Alto Adige da domani a giovedì sono previsti anche 35 gradi a Bolzano e Merano nelle ore centrali della giornata.