2 maggio 2024
Aggiornato 14:30

Aduc - Osservatorio Firenze. Da un città messa malino

«Diamo sei mesi di tempo al neo-Sindaco per capire la sua operosità civica»

FIRENZE - Potremmo fare un elenco copioso di cose che non funzionano nella città di Firenze. In parte vi abbiamo provveduto in questi anni con le segnalazioni e le denunce che abbiamo fatto tramite il nostro "Aduc - Osservatorio Firenze": talvolta abbiamo indotto/costretto l'amministrazione ad intervenire rimediando, ma molte più volte i problemi sono rimasti lì e sono all'attenzione della magistratura. Per capire la situazione, oggi facciamo un solo esempio:

ieri stavo tornando in città dall'autostrada a nord, l'automobile su cui ero procedeva tranquilla grazie anche al buon manto stradale ma, subito dopo l'aeroporto di Peretola in direzione Novoli, con un gradino a scivolo cambiava il manto stradale e l'andatura da tranquilla diveniva "scombussolata", con sobbalzi, sterzate e frenate continue grazie alla presenza di avvallamenti e buche, ed ho subito pensato: "Siamo arrivati a Firenze, altroché cartelli di benvenuto, questo è il biglietto da visita della nostra città".

Non pretendiamo miracoli dal neo-Sindaco Matteo Renzi, ma siamo pazienti e speranzosi. Non ci fidiamo (in assoluto, non ce l'abbiamo con Renzi) di quanto i candidati scrivono nei loro programmi, per cui lo giudicheremo nella sua opera civica. Gli diamo sei mesi di tempo e, anno nuovo, cercheremo di capire cosa ha fatto, cosa ha cominciato a fare e come si muove. Nel frattempo, ovviamente, continueremo con il nostro Osservatorio, saremo solo un po' più clementi e pretenderemo meno. Dopo questo periodo di assestamento, però, capiremo se l'amministrazione Renzi è o no la continuità di quanto di negativo aveva fatto l'amministrazione di Leonardo Domenici.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc