Stretta del Campidoglio su locali e orari movida romana

ROMA - Giro di vite a Roma contro la cultura dello sballo. Un protocollo d'intesa firmato dal Comune, dalla Silb-Confcommercio e dalla Confesercenti di Roma stabilisce per i locali notturni la creazione di un marchio di qualità "divertimento sicuro".

Secondo l'intesa il Comune consentirà di prorogare la chiusura dei locali notturni fino alle 5 se gli esercenti rispetteranno alcune prescrizioni: il divieto di somministrare alcolici ai minori di 16 anni, la certificazione di impatto acustico e il rispetto dei limiti dell'inquinamento acustico previsti; non solo il Comune rilascerà il via libera a pub e locali notturni se questi attiveranno dei servizi di accoglienza impiegando specifiche figure professionali con il compito di ricevere la clientela, gestire le aree dei parcheggi assistere la fasce più deboli, controllare i varchi di ingresso.

I locali dovranno anche, secondo l'accordo, promuovere messaggi di sensibilizzazione contro l'abuso di alcolici e, tramite personale specializzato, anche dipendente, indirizzare i clienti non idonei alla guida a usare i mezzi di trasporto pubblico per il rientro a casa in sicurezza.

Il Comune dal canto suo, si attiverà per promuovere con questura e prefettura (la vigilanza pubblica e privata) per una collaborazione con i titolari dei locali. Inoltre il comune di Roma studierà delle forme di agevolazione sui mezzi pubblici nella specifiche aree della movida capitolina; costituirà un tavolo permanente per il monitoraggio della notte romana; consentirà ai locali di prorogare per altri trenta minuti l'apertura per far defluire la clientela; insieme all'Arpa monitorerà il livello acustico delle immissioni prodotte.

Il marchio di qualità "divertimento sicuro" sarà attribuito soltanto ai locali che rispetteranno le regole e il Comune potrà revocare per motivi di ordine pubblico il prolungamento dell'orario delle discoteche e dei night.