28 agosto 2025
Aggiornato 05:00

Lotto: è l'ora delle macchine, addio al bambino bendato

Chiude la sede di Genova, la culla del gioco pubblico più antico

GENOVA - Addio al bambino bendato che estrae i numeri, ecco il pallottoliere automatizzato. Oggi per le ruote di Genova, Milano, Torino e Venezia sarà l'ultima estrazione con il metodo tradizionale. Dalla prossima, le quattro ruote confluiranno nella sede di Milano e la procedura sarà interamente automatica. Un processo partito martedì scorso, quando a Roma sono state concentrate le ruote di Cagliari, Firenze, Roma e Nazionale. E che si concluderà con la terza fase il 15 settembre prossimo, quando le ruote di Bari, Napoli e Palermo saranno estratte nella sede napoletana. Insomma, restano tre sedi di estrazione, Roma, Milano e Napoli.

Galeotto, per il definitivo passaggio alle macchine (finora erano automatizzate solo la ruota di Roma e quella Nazionale) è stato il decreto legge per la ricostruzione post-sismica in Abruzzo, prossimo all'approvazione, prevista per martedì alla Camera. Nel decreto, tra le linee dell'articolo 12 dedicato alle misure aggiuntive sui giochi (per drenare risorse allo scopo), si parla di «concentrazione delle sedi di estrazione in forma automatizzata».

Va così negli archivi la tradizionale procedura che prevedeva quattro membri di una commissione d'estrazione, 3 membri della commissione di controllo, il banditore, l'arredatore, il giraruota e il bambino bendato. Particolare era la scelta del fanciullo dalla «mano innocente». Due le regole: l'età tra i 7 e gli 11 anni e il divieto di partecipare a più di un'estrazione.

Il bel ricordo e un buono da 30 euro da spendere in giocattoli era il «compenso» per la prestazione.

Particolarmente significativo il pensionamento del bambino sulla ruota di Genova. E nel capoluogo ligure, dove nel '500 nacque il progenitore del celebre gioco, la nostalgia si fa sentire più che altrove. «Si può dire che l'idea del Lotto nasce in questa città - fa sapere Teresa Colonna, funzionario dell'Ufficio regionale di Aams di Genova - Dispiace pensare che l'estrazione fisica in sede sparirà oggi. Ma l'amministrazione avrà fatto le sue valutazioni». Si chiudono dunque le porte (per il Lotto, s'intende) della storica sede dell'Agenzia delle Entrate di via Fiume, che da oltre settant'anni ospita le estrazioni. Qui campeggia la riproduzione dell'antico documento della Repubblica di Genova che si riferisce alle scommesse sulle cariche pubbliche estratte a sorte. Cariche nel numero di otto, da cui il Lotto, appunto. (fonte: Agipronews)