5 maggio 2024
Aggiornato 14:00
Incidenti montagna

Alpinista muore sul Brenta: volo di 400 metri

In corso accertamenti su identità vittima, circa 50anni

ROMA - Incidente mortale nel gruppo del Brenta, in Trentino: un alpinista è precipitato per oltre 400 metri mentre scalava da solo la Vedretta Nord. La vittima, circa 50 anni, non aveva documenti e sono in corso gli accertamenti per verificare la sua identità. A dare l'allarme, due escursionisti richiamati dalle grida dell'uomo mentre stava cadendo.

L'incidente - spiega il soccorso alpino del Trentino - si è verificato intorno alle 12.30 sulla Vedretta Nord che conduce su Cima Brenta, nel Gruppo omonimo. L'alpinista stava salendo da solo lungo la Vedretta Nord, conosciuta anche con il nome di «Scivolo Brenta», quando, giunto a circa tre quarti dell'itinerario, nella parte dove la pendenza è più accentuata, è probabilmente scivolato verso valle per circa 250 metri, sbattendo prima contro alcune rocce, e poi continuando a cadere per altri 150 metri. La terribile caduta è stata fatale.

I soccorsi sono stati allertati da due escursionisti che stavano percorrendo il Sentiero Benini e che sono stati richiamati dalle grida dell'alpinista.

La centrale operativa del 118 ha inviato in quota, dove ancora ci sono neve e ghiaccio, un elicottero dell'elisoccorso provinciale, con a bordo l'equipe medica e il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino e gli uomini del Soccorso alpino della zona Adamello Brenta. Raggiunto il luogo dell'incidente, i tecnici hanno recuperato il corpo dell'alpinista che, con l'elicottero, è stato poi trasportato presso la camera mortuaria del cimitero di Madonna di Campiglio.

L'uomo, dell'età di circa cinquant'anni, era senza documenti e i Carabinieri stanno conducendo le indagini per la sua identificazione.