20 aprile 2024
Aggiornato 13:30

Condizionatori d'aria. Consigli per gli acquisti

Sostanzialmente i condizionatori si dividono in due categorie: fissi e mobili

Da giorni è iniziato il caldo e c'è la corsa all'acquisto dei condizionatori, che ormai si stanno diffondendo anche nelle abitazioni, probabilmente fra qualche anno saranno presenti in tutte le case, al pari dei termosifoni. Ma come sceglierli? Occorre, come sempre, dare uno sguardo al portafoglio, alle dimensioni della casa e al razionale utilizzo del condizionatore. Sostanzialmente i condizionatori si dividono in due categorie: fissi e mobili.

I primi sono costituiti da due parti (una interna e una esterna), necessitano di lavori di installazione, sono più cari, più efficienti e meno rumorosi di quelli mobili; possono essere dotati di una pompa di calore che riduce i consumi e consente anche di riscaldare nei periodi freddi. I condizionatori mobili non hanno spese di installazione, sono più rumorosi, costano meno e possono essere trasportati nelle stanze in relazione all'uso. Come è noto la sensazione di disagio è data dalla temperatura ma soprattutto dall'umidità che limita la traspirazione, per questo è opportuno che i condizionatori siano dotati di un deumidificatore (ormai lo sono quasi tutti ma attenti ai residui di magazzino!).

Chi desidera purificare l'aria da smog, polline, polvere e quanto altro è bene che aggiunga un apposito purificatore o tenga puliti i filtri in dotazione. Per evitare inutili consumi di energia è necessario che non vi siano barriere (tende, poltrone, mobili) che impediscano il flusso di aria; è consigliato inoltre l'uso di persiane, tapparelle e tende durante le ore più calde (sembra ovvio, ma...). Un'ultima avvertenza per non prendere i famigerati raffreddori o bronchiti da condizionatore: la differenza fra la temperatura esterna e quella interna deve essere di 5-7 gradi centigradi, oltre si rischia.

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