23 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Per diventare cronisti della propria vita

Anziani: scrittura e racconto orale

Convegno conclusivo del progetto dell’Auser “Scrivo dunque sono”. Roma, 22 maggio 2009

Il racconto di sé – in forma scritta e orale- è stato l’ingrediente principale del progetto dell’Auser «Scrivo dunque sono». Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha coinvolto nell’arco di un anno ben 120 anziani per la maggior parte donne, 45 volontari e tre realtà territoriali: Imperia, Roma e la Versilia in Toscana.
Il Prossimo 22 maggio a Roma si terrà presso il Centro Congressi Cavour, il Convegno di chiusura durante il quale verranno presentati i risultati raggiunti dal progetto. Verrà anche proiettato un video che raccoglie e racconta storie, sensazioni, testimonianze dei protagonisti.

Far diventare gli anziani cronisti della propria vita. E’ questo il senso di «Scrivo quindi sono». Per aiutare gli anziani a vivere un «invecchiamento sano» e migliorare la qualità della vita, è stato individuato il racconto di sé (scritto e orale) come attività in grado di attivare una maggiore fiducia in se stessi e quindi di crescita personale e collettiva. Gli anziani coinvolti hanno potuto scrivere e narrarsi per come sono oggi, come si vedono, dove vivono, le persone che conoscono, i luoghi che frequentano. «Questo percorso aiuterà gli anziani ad «aprire il serbatoio delle esperienze di cui sono ricchi – sottolinea la responsabile del progetto Mirella Lattanzi- approfondire le loro capacità creative e cognitive con maggiore consapevolezza».

Gli anziani, soprattutto quelli soli, si ripiegano su se stessi e si rassegnano ad una vita insoddisfacente. Ancora più difficile per le donne anziane che si trovano a vivere da sole e con minori possibilità di mantenere relazioni sociali soddisfacenti.
La pratica della scrittura e del racconto orale sono strumenti efficacissimi per socializzare emozioni e contenuti, per esprimersi.
Il progetto «scrivo quindi sono» si è posto come obiettivi di migliorare la qualità della vita degli anziani, recuperare il gusto della vita nella quotidianità, le relazioni con le persone, il sentirsi attivi e protagonisti.

PROGRAMMA
Presentazione dei risultati del progetto: M.Lattanzi e M.S Gragnani
Intervengono: F. Dacrema, dipartimento educazione degli adulti Cgil Nazionale; S.Daneri,dipartimento politiche sociali Cgil Nazionale; R. Mosi, responsabile Eda Auser
Conclude: Michele Mangano, presidente nazionale Auser