2 maggio 2024
Aggiornato 05:30

Emergenza caldo: scatta l’emergenza anziani

Adoc chiede sgravi fiscali su bollette della luce e sanatoria per il milione di badanti ancora irregolari

Allerta caldo in tutta Italia per il prossimo giovedì, quando le temperature saliranno oltre i 30 gradi nelle ore più calde della giornata. L'Adoc inizia a fare prevenzione diffondendo un vademecum per l'acquisto dei condizionatori e per limitare gli effetti del disagio del caldo e chiede al Governo interventi sulle bollette della luce e sulle badanti.

«Il caldo torrido che sta arrivando rappresenta un disagio diffuso, soprattutto per gli anziani - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - e deve essere affrontato con urgenza e concretezza. Ricordiamo ancora tristemente l'estate del 2003, quando in Italia si registrarono 20mila morti in più rispetto all'anno precedente, tra cui circa 5mila anziani. Non si può affrontare un problema così delicato senza un piano d'azione che lo sappia arginare. Per questo chiediamo al Governo sgravi fiscali totali sulle bollette della luce dei mesi estivi per gli anziani over 75, se intestatari delle bollette e esenzioni fiscali per gli stessi anziani che acquisteranno condizionatori per la casa di residenza. Sarebbe stato  importante per affrontare l'emergenza caldo anche la regolarizzazione della badanti, a volte l'unico valido sostegno per gli anziani. Solo 650mila badanti sono regolarizzate al momento, mentre oltre 1 milione di famiglie risultano utilizzare servizi di colf irregolari. La presenza di una badante non in regola provoca stress e disagio psicologico, e non permette alla famiglia di poterla sottoporre a controlli sanitari e di iscriverla a corsi di aggiornamento, come la cura degli anziani in caso di ondate di calore, con il rischio di peggiorare il disagio del familiare bisognoso di aiuto. In una Italia dove oltre il 20% della popolazione, circa una persona su cinque, rientra nella fascia d'età maggiormente a rischio per i pericoli del caldo, il contributo delle assistenti familiari si rivela essenziale per la tutela della loro salute».

Di seguito l'Adoc diffonde il vademecum per l'acquisto di un condizionatore e il decalogo di consigli per limitare l'effetto del disagio, una guida utile soprattutto per anziani e bambini.

DECALOGO DI CONSIGLI PER LIMITARE IL DISAGIO DEL CALDO

Bere molta acqua a temperatura non troppo bassa. Gli anziani devono prestare molta attenzione, dato che lo stimolo della sete spesso diminuisce con l´età avanzata.

Mangiare molta frutta e verdura; è preferibile mangiare pasta e carboidrati piuttosto che carne e formaggi fermentati. Fare attenzione alla conservazione degli stessi

Evitare di uscire tra le 11 e le 17 sono le ore più calde della giornata

Vestirsi con abiti leggeri, chiari, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.

Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde e limitare l´uso del forno e dei fornelli.

Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d´aria.

Fare bagni o docce con acqua tiepida.

Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente e regolare la temperatura a 25-27 ºC,. E' importante che la temperatura all'interno della casa non sia troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura.

Non sostare in automobili ferme al sole

Evitare esercizi fisici all'aperto o in luoghi non condizionati limitando le attività all'aria aperta alle ore mattutine e serali

VADEMECUM PER L'ACQUISTO DI UN CONDIZIONATORE

L'Adoc ha preparato un decalogo per tutti coloro che si apprestano ad affrontare la spesa d'acquisto per un condizionatore, chiedendo di porre attenzione in particolare ai seguenti punti:

- Per il futuro se si intende acquistare un condizionatore, è preferibile farlo durante l'inverno: si avrà a disposizione una maggiore scelta che ci permetterà di acquistare il modello realmente adatto alle nostre esigenze oltre ad essere pronti ad affrontare i primi caldi, anche se fuori stagione.

- Ove possibile preferire i cosiddetti modelli «Split»: a parità di freddo ceduto all'ambiente, consumano di meno. Cercare anche di acquistare modelli dotati di alimentazione ad «inverter»: nel funzionamento a potenza ridotta (la più comune) consumano anche il 30% in meno.

- Sui manuali in dotazione all'apparecchio dovrebbe sempre venire indicato il coefficiente di rendimento (Cop): più questo valore è elevato, più l'impianto è economico. Fare inoltre attenzione a che il condizionatore che stiamo acquistando, utilizzi gas refrigeranti ecocompatibili, così da non nuocere all'ambiente.

- Il buon funzionamento del condizionatore dipende sia dalla qualità della macchina, sia da una perfetta installazione, lavoro «a regola d'arte» che si ottiene solo rivolgendosi a un tecnico di serietà ed esperienza. La prima regola è quella di verificare che colui che effettua l'installazione sia un operatore qualificato. Verificarlo è facile, basta chiedere in visione un certificato della Camera di Commercio della ditta nel quale deve essere riportata la dicitura 'Abilitato per la lettera A e C ai sensi della Legge 46/90'.

- Verificate la presenza dei marchi di sicurezza che attestano la rispondenza dell'apparecchio alle norme nazionali ed europee. La legge obbliga i produttori a esporre su ogni apparecchio una targhetta in cui devono essere chiaramente indicati:

* nome e marchio della casa produttrice
* nome e numero del modello
* consumo energetico espresso in KW/anno
* decibel di rumorosità
* simbolo CE (non rappresenta un marchio di qualità vero e proprio, ma indica che il prodotto soddisfa gli obblighi legislativi della Comunità europea. Bisogna, però, fare attenzione: i «soliti ignoti» importano macchine di bassa qualità dove CE vuol significare China Export (almeno secondo loro)
* marchi di sicurezza, diversi per ogni nazione

L'IMQ, per esempio, garantisce che l'apparecchio è stato realizzato in conformità alle norme di sicurezza e viene conferita da enti controllori.

Il marchio EI (etichetta informativa) garantisce che i dati contenuti nella confezione e peculiari al prodotto sono veritieri.

Il marchio Eurovent garantisce la veridicità e la certificazione dei dati forniti dal produttore

- Più certificazioni di qualità ha la macchina e l'azienda che scegliete (ISO9001, ISO14001, ecc...), più tendenzialmente costa, ma maggiori sono le garanzie per chi acquista;

- Un consiglio di carattere generale ma che è sempre utili seguire: scegliete sempre apparecchi che garantiscano un buon rapporto qualità/prezzo, non sempre maggior costo vuol dire migliore qualità, ma risparmiare all'osso é sempre controproducente;

- Assicuratevi che nel prezzo finale non ci siano sorprese e cioè chiedete il prezzo comprensivo di installazione e IVA.

- Chiedete chi garantirà l'eventuale assistenza tecnica e preferite marche e professionisti che vi assicurino questo servizio. Magari non subito, ma in seguito trovare un pezzo di ricambio e chi viene a sostituirlo sarà molto importante.

- Effettuate periodicamente la pulizia dei filtri, ne va della vostra salute!