24 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Sicurezza

Manganelli: Da noi l'unica cosa certa è incertezza pena

Un terzo dei reati è commesso da clandestini

VARESE - In Italia «l'unica cosa certa è l'incertezza della pena». A parlare è il capo della Polizia, Antonio Manganelli, che questa mattina ha partecipato con il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, alla festa per il 157simo compleanno della Polizia. «A maggio - ha spiegato Manganelli - il 38% della popolazione carceraria era composto da clandestini, un terzo di chi commette reati è clandestino. In alcune parti d'Italia questo dato raggiunge il 60-70%. Si tratta del più grave fenomeno registrato dagli anni '90 dopo la criminalità mafiosa».

Per il capo della Polizia «una pena, anche blanda, ma tempestiva è più efficace di una promessa di castigo che non arriva mai e non spaventa più neanche i ragazzini». Collegandosi alla polemica di questi giorni relativa al respingimento dei clandestini, Manganelli ha spiegato «l'immigrazione via mare è quella meno controllata. Ma è molto più consistente quella di chi entra regolarmente e si trattiene irregolarmente. Solo che chi entra regolarmente è la badante rumena o lo studente americano, chi arriva irregolarmente è più pericoloso».

Per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina via mare, entro fine mese, secondo quanto annunciato da Manganelli, saranno operative tre nuove imbarcazioni della Guardia di Finanza, con equipaggio e comando libico e personale della Gdf a bordo, che salperanno da Gaeta alla volta delle acque territoriali libiche e delle acque sar (search and rescue). Tutte operazioni volte a dare seguito all'accordo raggiunto dal nostro Paese con la Libia. Un accordo che, come aveva ricordato in mattinata il ministro Maroni, e poi ha confermato Manganelli, «è stato siglato dal governo Prodi, dal ministro Giuliano Amato, a cui si aggiunse un protocollo d'intesa sottoscritto dai rispettivi capi della Polizia, Nell'agosto del 2008 c'è poi stato un ulteriore accordo tra l'Italia e la Libia ma si è trattato di un semplice approfondimento tecnico operativo che conferma tutte le linee strategiche e tattiche del 2008».