28 agosto 2025
Aggiornato 12:00
“Si rischia la disgregazione civile”

Ronde: l’Auser dice no alla Giustizia fai da te

Dichiarazione di Michele Mangano, presidente nazionale Auser

ROMA - Le ronde non sono la soluzione per garantire maggiore sicurezza sul territorio e ribadiamo la nostra forte contrarietà a questa scelta di giustizia «fai da te».
Solo le forze pubbliche, in uno stato democratico, possono svolgere l’importante compito di garantire il rispetto delle leggi, dei diritti e dei doveri dei cittadini.

Non ci si sostituisce alle forze di polizia. Con le ronde rischiamo la disgregazione civile e lo scontro tra bande, si rischia di indebolire ulteriormente la democrazia.
La tranquillità collettiva e la civile convivenza sono beni e valori alla cui cura la cittadinanza attiva e l’autorganizzazione dei cittadini possono contribuire in modo diverso.
Lo spazio che va coperto è quello del volontariato civico nella cura dei beni comuni: monitoraggio dell’arredo urbano, dell’igiene pubblica, in particolare attraverso la segnalazione di disservizi o interventi di ausilio nella pulizia degli spazi pubblici, nel razionale smaltimento dei rifiuti urbani, presidi di vigilanza leggera nei parchi e giardini pubblici, ausilio ai responsabili delle istituzioni scolastiche all’entrata e all’uscita delle scuole e all’accoglienza dei bambini prima dell’inizio delle lezioni.

In questi campi Auser già opera con numerose buone pratiche sul territorio, ed è disponibile a qualificare ed incrementare il proprio impegno.