Napoli, vigili fermano minore: aggrediti da parenti
Arrestati zio e fratello del ragazzino
NAPOLI - Vigili urbani fermano minore in scooter e senza casco, ma vengono aggrediti da alcuni parenti del ragazzino. E' accaduto a Napoli nella centralissima piazza Plebiscito. Personale della sezione Motociclisti ha fermato il bimbo di 10 anni che era in sella a un motociclo e sprovvisto di casco. Per poter identificarlo, però, è stato necessario accompagnarlo negli uffici della Questura.
Il pm di turno ha pertanto disposto l'accompagnamento presso il Cpa di via Salvator Rosa. Durante il tragitto, però, l'auto della polizia municipale che trasportava il ragazzino è stata inseguita da diverse persone in sella a motocicli che, in tutti i modi, hanno tentato di ostacolare il percorso degli agenti.
In più occasioni hanno sferrato calci e pugni bloccando l'auto di servizio al punto da costringere l'autista a effettuare brusche frenate. Urti violenti contro il parabrezza che hanno causato l'infortunio dei due vigili. Nel frattempo, le stesse persone, hanno cercato di aprire le portiere dell'auto per consentire al minore di scappare. Sul posto sono giunte in soccorso altre pattuglie che hanno permesso di raggiungere il Centro.
Due autori dell'inseguimento, G.G., 47 anni, e F.C., 41enne, zio e fratello del giovane sono stati riconosciuti e rintracciati nelle proprie abitazioni verso le 21 di ieri e arrestati per violenza, resistenza e lesione a pubblico ufficiale. Come ritorsione di quanto avvenuto, la nuora di uno dei due vigili urbani che ha bloccato i due uomini, è stata aggredita e minacciata all'interno del proprio negozio situato nella zona nella quale risiedono gli arrestati. Gli agenti, ricorsi alle cure dei sanitari dell'ospedale San Paolo, hanno una prognosi di cinque giorni mentre i due arrestati sono stati giudicati con rito direttissimo.