Roma: procurano minori a imprenditore 66enne. 2 arresti

ROMA - L'uomo, un imprenditore 66enne, pagava e loro gli procuravano dei ragazzini, spesso minorenni, che riceveva nella sua attrezzata garconnière romana; ma uno dei minori, con l'aiuto di un assistente sociale, si rivolge ai carabinieri che hanno messo fine al giro perverso: arrestati un italiano di 43 anni e un 36enne extracomunitario per sfruttamento della prostituzione minorile, denunciato in stato di libertà l'imprenditore.

L`indagine, avviata nel luglio 2008 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, sulla scorta di alcune dichiarazioni rese, ad un maresciallo donna della Stazione Roma Piazza Dante, da uno dei minorenni che ha avuto rapporti con l`imprenditore - accompagnato dall`assistente sociale che lo seguiva nell`area della Stazione Termini - si è conclusa ieri con l`emissione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Roma: i carabinieri della compagnia Roma Piazza Dante hanno così arrestato un italiano di 43 anni e un 36enne extracomunitario per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione maschile, in molti casi anche minorile, per soddisfare l'imprenditore, il quale è stato denunciato per atti sessuali con minorenni.

L`italiano arrestato, aiutato dall`extracomunitario, da anni ormai reclutava minori, con difficoltà sociali ed economiche, accompagnandoli nel quartiere Prati dove, ad apposito segnale con le tapparelle esterne dell'appartamento, venivano fatti accomodare in stanze già attrezzate dove il facoltoso imprenditore aveva con loro rapporti sessuali.

Le numerose richieste rivolte dall`imprenditore ai due procacciatori erano anche diversificate in relazione all`età e caratteristiche fisiche di suo gradimento. Durante le indagini, è emerso che anche il figlio minorenne del procacciatore italiano avrebbe partecipato a numerosi incontri con l`imprenditore in cambio di somme di denaro. La perquisizione effettuata nell`appartamento ha portato al sequestro di centinaia di dvd pornografici, preservativi, abbigliamento ed oggetti erotici, parrucche e trucchi. I due arrestati sono stati portati nel carcere di Regina Coeli.