28 marzo 2024
Aggiornato 22:30

Mons. Marchetto: «Ddl sicurezza è migliorato ma resta preoccupante»

Il «Ministro» Vaticano: «Criminalizzare clandestini peccato originale»

Città del Vaticano - Il ddl sicurezza su cui il Governo ha autorizzato il voto di fiducia «è migliorato« rispetto al testo originario ma resta per alcuni aspetti «preoccupante«. Lo sottolinea, conversando con Apcom, il segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti, Monsignor Agostino Marchetto.

«E' molto difficile - afferma - giudicare se un testo può andare nella linea della xenofobia, del razzismo o della discriminazione: su questo preferisco non pronunciarmi. Ma la questione che ho posto fin dall'inizio è la criminalizzazione del migrante: questa è un peccato originale».

«Su alcuni aspetti del ddl - prosegue - c'è stata una riflessione che ha fatto sì che alcuni punti da me considerati deleteri sono rientrati: sulla scuola, la salute, la denuncia della nascita di un bambino. Su altri aspetti invece non sono soddisfatto, come la questione del matrimonio, la riunificazione della famiglia e la criminalizzazione del migrante irregolare. In queste parti il ddl è ancora preoccupante».

Monsignor Marchetto precisa di parlare a «titolo personale«, perchè «la Santa Sede si esprime nella pienezza della sua autorevolezza attraverso i suoi comunicati». Ma, aggiunge, «come segretario del Pontificio Consiglio Migranti e Itineranti anche io ho una certa autorevolezza«.