29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Celebrazione del 25 Aprile

Berlusconi: «Pietà anche per i Repubblichini»

«Differenze, ma credendosi nel giusto combatterono per causa persa»

Roma - Bisogna avere «pietà» anche verso i repubblichini «che, credendosi nel giusto, hanno combattuto per una causa persa». Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, passeggiando al termine della cerimonia all'Altare della Patria in occasione del 25 aprile.

Fra partigiani e sostenitori della Repubblica di Salò «ci sono state differenze - ha spiegato il premier - anche se la pietà deve andare anche a coloro che, considerandosi nel giusto, hanno combattuto per una causa che era una causa persa».

Repubblichini come partigiani? Rifletterò - Quello dell'equiparazione tra repubblichini e partigiani «è un tema su cui rifletteremo». Il premier ammette che «è un tema su cui non ho ancora riflettuto», ma aggiunge: visto che i repubblichini sono persone che «credendosi nel giusto hanno combattuto per una causa persa», «su questo tema rifletteremo».