Immigrati: Pinar ancora al largo. Guardia Costiera: sotto controllo
Medici cercheranno di salire a bordo, «immigrati stanno bene»
ROMA - Resta immutata la situazione della nave turca Pinar, il mercantile con bandiera panamense che nei giorni scorsi ha caricato a bordo 154 immigrati clandestini trovati in difficoltà mentre cercavano di attraversare su alcuni barconi il canale di Sicilia e che da allora è ferma a circa 20 miglia a sud di Lampedusa per una querelle diplomatica tra Italia e Malta. A bordo del mercantile ci sono 35 donne, delle quali due incinte, un cadavere di un immigrato e 13 uomini dell'equipaggio.
Due motovedette della Guardia Costiera stazionano accanto alla nave: a bordo ci sono 2 medici volontari del Corpo italiano di soccorso Ordine di Malta ed un team della Guardia Costiera che stanno tentando di salire sul mercantile per verificare la situazione generale e le condizioni di salute degli immigrati. Ancora però non ci sono riusciti, a causa delle pessime condizioni del mare che oggi è molto agitato-forza 4.
Le operazioni continueranno tutto il giorno. I medici ed i militari della Guardia costiera cercheranno anche di portare a bordo viveri e acqua: nel caso non riuscissero a trasbordare dalle motovedette si caleranno da un elicottero pronto a partire da Lampedusa.
Secondo la Guardia Costiera sul mercantile Pinar la situazione «non è preoccupante: gli immigrati stanno bene, certo un po' provati. Tutto è in ogni caso sotto controllo ed anche ieri i medici hanno detto che non c'è nessuno in condizioni tali da dover essere portato sulla terra ferma. Anche oggi, in ogni caso, continueremo le verifiche».