19 aprile 2024
Aggiornato 08:00

Cittadini migranti, indagine Sportello Arcobaleno

Chiedono aiuto per il rilascio dei documenti, la casa e le utenze domestiche

Rilascio di documenti da parte degli uffici della Pubblica Amministrazione, guasti sulle utenze domestiche o errori in bolletta, affitto e acquisto di una casa, sostituzione di un prodotto acquistato. È principalmente su queste tematiche che i cittadini migranti hanno chiesto informazioni e consulenza agli Sportelli Arcobaleno di Movimento Consumatori (MC) e Movimento Difesa del Cittadino (MDC).

Nel corso del Workshop dal titolo «L'esercizio della cittadinanza, gli immigrati e il progetto» organizzato oggi a Roma, le due associazioni hanno fatto un bilancio delle attività del progetto Sportello Arcobaleno avviato nel febbraio 2008 grazie al finanziamento del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e ora in fase di chiusura.

Secondo l'indagine «Sportello Arcobaleno: principali abitudini di fruizione da parte dei cittadini migranti» realizzata da Ipsos per MC e MDC a conclusione dell'iniziativa, il 46% dei cittadini stranieri si è rivolto agli sportelli per informarsi su operazioni che riguardano l' «essere cittadino»: il 20% lo ha fatto per chiedere informazioni nell'ambito burocratico, in particolare sul rilascio di documenti da parte degli uffici della Pubblica Amministrazione (18%). Il 16% degli immigrati ha chiesto informazioni su tematiche che riguardano la casa nel suo complesso: come affittarla (6%) o acquistarla (4%) oppure su come pagare le bollette delle utenze (6%). Il 9% si è informato su questioni bancarie: come aprire un conto corrente bancario o postale o accedere a un mutuo ipotecario.

Per quanto riguarda, gli ambiti più prettamente consumeristici, i cittadini migranti si sono informati su come cambiare o chiedere la sostituzione di un prodotto acquistato (17%), come segnalare errori nelle bollette (16%) o guasti e malfunzionamenti sulle utenze del gas, della luce, del telefono, dei rifiuti, ecc. (4%) e che comportamento avere in caso di controversie (9%). Anche sull'RC Auto, il 6% degli immigrati ha chiesto delucidazioni (il 35% degli intervistati dichiara di possedere un'auto).

«L’integrazione oggi – ha detto Lorenzo Miozzi, Presidente del Movimento Consumatori - raggiunge nuove frontiere che non sono più quelle di emergenza come la casa o il lavoro; questi nuovi cittadini oggi vivono le incertezze e la complessità della società come la viviamo tutti ma per loro sia la lingua, sia le difficoltà di integrazione con nuove culture, sia gli ostacoli posti da una certa politica di ritorno al passato, amplifica tutti questi problemi e li rende spesso insormontabili negando il loro diritto di essere cittadino consumatore».

«Sportello Arcobaleno – ha detto Antonio Longo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino - è partito come un'iniziativa sperimentale, che ha avuto luci e ombre a causa di una certa diffidenza da parte della comunità migrante, soprattutto a causa del clima politico maturato in Italia negli ultimi tempi. Nonostante tutto, possiamo dire di aver raggiunto lo scopo, ossia quello di aiutare i lavoratori migranti nel nostro Paese a superare gli ostacoli (come la lingua, leggi e modelli di vita diversi dai loro) facilitando il loro pieno inserimento nella vita quotidiana».

Nel corso del progetto, infatti, secondo le rilevazioni dell'Ipsos, è aumentata non solo l'affluenza agli sportelli, ma anche la frequenza delle visite. In generale, infatti, la maggior parte dei soggetti intervistati (62%) ha visitato lo sportello nella seconda metà dell'anno (agosto 2008 – marzo 2009) e, di questi, solo il 46% ha dichiarato di essere un neo visitatore, a fronte del 72% nella prima metà dell'anno (gennaio – luglio 2008).

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