Tronca: «Il know how dei Vigili del fuoco a disposizione per fare sistema»
Il Capo diparimento dei Vigili del fuoco e il Capo della protezione civile Bertolaso al convegno di chiusura di «Codice Rosso» ad Ancona
ANCONA - «Le istituzioni e il volontariato hanno creato un'organizzazione all'avanguardia a livello internazionale. Il merito è di tutti e i vigili del fuoco mettono il loro know how specialistico a disposizione per fare sistema». Lo ha affermato ad Ancona il Capo dipartimento dei Vigili del fuoco prefetto Francesco Paolo Tronca intervenendo alla sessione dedicata ai 'Modelli organizzativi nelle prospettive delle riforme federaliste' di 'Codice Rosso', 5° edizione del convegno nazionale dei comuni sulla protezione civile.
Tronca ha puntato l'attenzione sul «ruolo primario degli Enti locali, l'importanza del ruolo dei cittadini per ottenere risultati efficaci, e l'impegno fondamentale del volontariato che insieme alle istituzioni hanno creato un sistema che è all'avanguardia senza temere confronti a livello internazionale».
«Il Corpo nazionale - ha concluso il prefetto Tronca - grazie alla sua professionalità è in grado di dominare le sfide del veloce cambiamento che questa società impone».
Ai rappresentanti del territorio, chiamati a raccolta dall'Anci per quella che è stata una 'tre giorni della protezione civile' e che hanno chiesto maggiori risorse per un sistema basato su istituzioni, comunità locali e volontariato, ha risposto il Capo dipartimento della protezione civile nazionale Guido Bertolaso, per il quale il problema è spendere in modo responsabile i soldi a disposizione.
«Negli ultimi otto anni - ha spiegato Bertolaso - attraverso le Regioni sono stati spesi più di mille milioni di euro per la protezione civile. Ma abbiamo avuto non poche difficoltà nelle verifiche sui flussi di spesa e riscontrato anche delle irregolarità». Sicurezza quindi di una spesa efficiente ed efficace: «E' indispensabile - ha insistito - per ottenere poste economiche sfruttando la dinamica positiva della conclusione dell'emergenza rifiuti in Campania e di alcuni appuntamenti internazionali che metteranno l'Italia in vetrina».