29 marzo 2024
Aggiornato 12:30

Cardinale Tettamanzi compie 75 anni e presenta dimissioni

Secondo le norme l'Arcivescovo rimette il mandato al Papa

MILANO - Il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, ha compiuto 75 anni e, in base alle norme della Chiesa, ha presentato al Papa le proprie dimissioni dalla guida della diocesi di Milano. In una lettera resa pubblica oggi, Tettamanzi scrive: «Settantacinque anni sono un traguardo importante di cui sento il dovere di ringraziare con particolare intensità il Signore. Con Lui voglio ringraziare tutte le persone che in questi anni sono state per me segno concreto del suo amore».

«Avverto ogni giorno - spiega l'arcivescovo - la grande responsabilità che mi è affidata e di cui il Signore mi chiederà conto, ma confido ancor più nella sua misericordia. Con la forza che Dio mi dona continuo a spendermi per il ministero. Ricevo una testimonianza esemplare da tanti sacerdoti, anche avanti negli anni o malati, che non cessano di servire la Chiesa in umiltà e obbedienza, con grande zelo e abnegazione, e cerco anch'io di fare la mia parte, consapevole che vi è un di più di amore richiesto a chi ha un compito di maggiore responsabilità».

Dopo aver parlato di una Chiesa che «vive un tempo di profondo ed esteso rinnovamento», Tettamanzi vede una «Chiesa Ambrosiana che tutto fa per rimanere nel cuore di Dio e per giungere al cuore di ogni persona: un volto più fraterno e solidale, più aperto e missionario, più sobrio ed evangelicamente povero; meno affannato nel «fare» e più impegnato nella cura dell'«essere».

Un volto di Chiesa più semplice e lieto, perché in ogni situazione totalmente affidato a Dio e alla potenza del suo amore». «Con questo sereno affidamento nei giorni scorsi - conclude il cardinale - secondo la normativa della Chiesa, ho riconsegnato l'incarico di Arcivescovo di Milano nelle mani del Papa, Benedetto XVI, affinché provveda per il bene della nostra Chiesa. La nostra preghiera per il Santo Padre, cui ci lega profondissima comunione, specie in questi giorni, si fa' ancora più intensa: lo Spirito non mancherà di accompagnarci coi suoi doni e custodirci nel suo amore».