23 aprile 2024
Aggiornato 10:00

Roma, fermato pirata della strada: ho investito io la ragazza

Migliorano condizioni 21enne travolta venerdì su Lungotevere

ROMA - E' stato fermato dagli agenti della polizia il pirata della strada che venerdì notte sul Lungotevere ha investito una ragazza, ferendola gravemente. L'uomo ha ammesso le sue responsabilità. In questo momento la polizia di Stato del commissariato di San Paolo sta procedendo al fermo di polizia giudiziaria dell'uomo che la notte tra venerdì e sabato ha investito la 21enne sul Lungotevere.

Massimiliano M. 36 anni, romano è accusato di lesioni gravi e omissione di soccorso. L'uomo ha denunciato al commissariato il furto della sua auto, una Citroen C1 nera. Gli agenti hanno iniziate le indagini e hanno ritrovato la vettura bruciata. Messo alle strette, il 36enne ha ammesso le proprie responsabilità. Migliorano intanto le condizioni di Irene Morabito, studentessa si 21 anni, questa mattina infatti i medici dell'ospedale San Camillo, dopo una notte stabile, hanno sciolto la prognosi.

La ragazza ora è in coma farmacologico, ha subito fratture varie, alle caviglie, al bacino, all'anca e ad una spalla, è non è più in pericolo di vita. Irene, studentessa di scienze e comunicazione è stata investita nella notte tra venerdì e sabato intorno alle 3.30, sul Lungotevere all'altezza della Sinagoga. Stava tornando a casa dopo aver trascorso la serata con alcuni amici, quando l'auto l'ha travolta, sbalzandola per decine di metri, contro un cassonetto.

L'auto ha poi proseguito la corsa, travolgendo altre auto, fino a schiantarsi dopo 200 metri sul semaforo di Ponte Mazzini, ma il pirata della strada è riuscito a allontanarsi anche con la macchina semidistrutta.