27 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Vigili del Fuoco

‘Donne in divisa’, un dibattito sul ruolo femminile nella sicurezza

L’evento è stato organizzato dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Roma nella splendida Sala Pastorelli di Via Genova

‘Donne indivisa’ è il tema di un incontro dibattito che si è svolto oggi presso il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Roma, introdotto dal Comandante Ing. Guido Parisi, che ha riunito, in vista dell’8 marzo ‘Giornata internazionale della donna', rappresentanti femminili dei Corpi dello Stato che si occupano di sicurezza: Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del fuoco, Guardia di Finanza, Forestale e Polizia Municipale della capitale.

Donne nei Vigili del fuoco e nella Polizia di Stato Obiettivo dell’evento, ospitato nella splendida Sala Pastorelli del Comando di via Genova che conserva gli affreschi di una villa romana del II secolo, è di raccontare e confrontare le esperienze sul campo delle donne, impegnate dentro strutture che nascono al maschile, per cercare di disegnare un quadro sulla condizione attuale femminile nel mondo del lavoro, in particolare per quello che riguarda il ministero dell’Interno.

Dopo l’intervento di saluto in apertura del Comandante generale del Corpo dei Vigili del fuoco Ing. Antonio Gambardella hanno preso la parola scrittrici, giornaliste ma anche funzionarie della carriera prefettizia e operatrici dei vari Corpi intervenuti che, partendo dalla propria esperienza nel campo lavorativo, hanno sottolineato quelle che sono caratteristiche peculiari femminili, oltre alla professionalità: la sensibilità e quelle emozioni che le donne, anche prescindendo dalla propria formazione culturale, sanno mettere in ogni lavoro.

Pur nella consapevolezza che la parità tra i sessi sul luogo di lavoro è ancora, in alcuni contesti, un’ipotesi non sempre verificata, le intervenute hanno evidenziato, nelle diverse esperienze raccontate, che è giusto primeggiare sul lavoro per le proprie capacità professionali e non perché si è donna piuttosto che uomo, anche perché, in questi delicati e peculiari settori lavorativi, i compiti sono di tutti e non ci sono divisioni in base al sesso degli agenti impegnati negli interventi sul territorio.