29 aprile 2024
Aggiornato 18:00

“Cittadinanza e Costituzione” al via la sperimentazione nelle scuole italiane

Grazie allo studio di questa nuova materia gli studenti avranno l’opportunità di approfondire il testo della nostra Carta Costituzionale

Il ministro Mariastella Gelmini ha presentato questa mattina a Palazzo Chigi il documento d’indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di «Cittadinanza e Costituzione».

Grazie allo studio di questa nuova materia gli studenti avranno l’opportunità di approfondire il testo della nostra Carta Costituzionale, sperimentare forme di partecipazione attiva alla vita democratica, affrontare i temi dell’educazione ambientale, l’educazione stradale e il volontariato.

Cittadinanza e Costituzione verrà insegnato durante le ore di storia e geografia e studi sociali

Percorsi per le scuole:
Il documento di indirizzo per la sperimentazione dell’ insegnamento di «Cittadinanza e Costituzione» prevede, per ogni ordine e grado di istruzione, percorsi specifici:

Nella Scuola dell’infanzia: si dovranno trasmettere conoscenze specifiche sul concetto di famiglia, di scuola e di gruppo, i modi di agire corretti con i compagni, con i genitori, con gli insegnanti e con gli altri adulti.

Nella scuola primaria (scuola elementare): si dovranno insegnare le prime nozioni sulla Costituzione e sulla convivenza, in particolare i diritti fondamentali dell’uomo, il significato delle formazioni sociali, l’importanza della tutela del paesaggio, alcune basilari nozioni  di educazione stradale, la salvaguardia della salute, il valore del rispetto delle regole.

Nella scuola secondaria di primo grado (scuole medie): si studierà la Costituzione, con una particolare attenzione ai diritti e ai doveri del cittadino a il diritto internazionale in materia di diritti umani.

Nella scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori): si dovrà approfondire lo studio della Costituzione anche attraverso l’analisi dell’attualità, la messa in pratica del proprio impegno nel volontariato, la promozione del rispetto e della tutela dell’ambiente, la promozione del fair play e dei valori positivi dello sport e i principi dell’educazione stradale.

Il Ministero dell’Istruzione, inoltre, attraverso l’Agenzia scuola, proporrà dal prossimo settembre a tutte le scuole dei percorsi e delle attività di formazione per gli insegnanti  offrendo materiali che potranno essere utilizzati per insegnare la nuova materia.

Entro fine maggio verrà emanato un bando di concorso per le scuole di ogni ordine e grado per finanziare con un totale di 1 milione di euro le migliori proposte di sperimentazione, cosi da costituire una rete di riferimento della materia, nei suoi sviluppi.

Cosa tener presente per la sperimentazione:

Realizzare un sistema di documentazione delle buone pratiche;

promuovere la partecipazione attiva degli studenti in attività di volontariato, di tutela dell’ambiente, di competizione sportiva corretta e di educazione alla legalità;

promuovere la partecipazione e la condivisione nella stesura del Regolamento di Istituto;

attivare forme di collaborazione con soggetti diversi (famiglie, istituzioni locali, agenzie culturali ed educative);

costruire e mettere a disposizione degli insegnanti percorsi di sensibilizzazione e di formazione.

Cos’è «Cittadinanza e Costituzione»:
E’ una disciplina di studio introdotta nei programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado dalla legge 169 del 30/10/2008.

Si tratta di un insegnamento che, oltre ai temi classici dell’educazione civica comprende anche l’educazione ambientale, l’educazione alla legalità, i principi di una corretta competizione sportiva e i valori del volontariato, le basi dell’educazione stradale e dell’educazione alla salute, il valore del rispetto delle regole.

Perché «Cittadinanza»?
Perché gli studenti sono giovani cittadini che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte ad ogni livello - da quello familiare a quello scolastico, da quello regionale a quello nazionale, da quello europeo a quello mondiale - nella vita quotidiana, nello studio e nel mondo del lavoro.

Perché «Costituzione»?
Perché ogni studente dovrebbe conoscere la Costituzione, documento fondamentale della nostra democrazia e «mappa di valori» utile per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli.

La scuola come palestra di democrazia
La scuola italiana può e deve essere una palestra di democrazia. Per questo particolare importanza sarà data alla partecipazione attiva degli studenti a tutti i livelli: dalla rappresentanza di classe a quella d’Istituto, dall’impegno nelle Consulte provinciali degli studenti a quello nelle Associazioni studentesche.

Cittadini italiani, cittadini del mondo
Educare alla cittadinanza e alla Costituzione è anche l’occasione per costruire nelle nostre classi, dove sono presenti ragazze e ragazzi con provenienze, storie, tradizioni e culture diverse, delle vere comunità di vita e di lavoro, che cerchino di dare significati nuovi alla convivenza ed elaborino percorsi che costruiscano contemporaneamente identità personale e solidarietà collettiva, competizione e collaborazione.