2 maggio 2024
Aggiornato 13:00
Annuncio di Maroni in occasione dell'incontro con il Presidente della Regione Galan

Numero unico per le emergenze: partirà in Veneto la sperimentazione

Sulla collaborazione dei cittadini per la sicurezza urbana, ribadita la necessaria supervisione del Prefetto e dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza

Il numero unico per le emergenze sarà attivato in via sperimentale in Veneto. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno Roberto Maroni a Venezia in occasione della sua visita al presidente della Giunta Regionale Giancarlo Galan.

«L'Italia - ha spiegato il ministro - è da tempo nel mirino della Commissione Europea che ha avviato una procedura di infrazione perchè la Commissione chiede, come si fa in tutti i Paesi europei, di aver un solo numero per le emergenze, mentre in Italia ce ne sono addirittura quattro».

Questa previsione risponderà alle esigenze di coordinamento tra le diverse Forze dell'ordine, Vigili del fuoco o emergenza sanitaria: «Il mio modo di procedere - ha proseguito Maroni - per quanto riguarda le innovazioni è trovare il modo di applicare delle best practice, un luogo dove sperimentarla da esportare nelle altre Regioni. L'occasione del rinnovo del protocollo per la sicurezza in Veneto può essere l'opportunità per inserire in questo patto il progetto».

Sulle nuove forme di collaborazione che vanno delineandosi in tema di sicurezza urbana, il ministro dell'Interno Maroni ha dichiarato: «Noi intendiamo regolare in modo chiaro e preciso questa azione coinvolgendo i cittadini ma - ha sottolineato - sotto il controllo del Prefetto, del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, privilegiando le associazioni di carabinieri in congedo, di ex poliziotti e con una formazione e una selezione che oggi non c'è».