23 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Via libera al Decreto sulla sicurezza studiato dal ministro dell'Interno Roberto Maroni

Esulta la Lega, segnale forte per la sicurezza

Sono molti gli esponenti della Lega Nord che hanno commentato favorevolmente il via libera del Consiglio dei ministri

Sono molti gli esponenti della Lega Nord che hanno commentato favorevolmente il via libera del Consiglio dei ministri al decreto sulla sicurezza studiato dal ministro dell'Interno Roberto Maroni per fare fronte all'emergenza legata alle violenze sessuali.

Roberto Cota: «Dal dl sicurezza un segnale forte e risposte concrete perché la gente vuole poter entrare in un parco senza paura di essere stuprata. La sicurezza e il contrasto all'immigrazione clandestina sono una priorità per questo Governo. Le ronde, cioè i volontari per la sicurezza - spiega il capogruppo alla Camera - sono state inserite come noi abbiamo sempre chiesto. Si parla tanto e giustamente dell'importanza del volontariato, del suo ruolo, della sua funzione sociale, e questo è un esempio di volontariato organizzato esteso alla sicurezza, uno strumento per rendere più sicure le nostre città. In questi giorni abbiamo anche visto quanto siano state inutili e strumentali le polemiche e i polveroni sollevati contro questo strumento, mentre la gente - conclude Cota - vuole poter camminare tranquillamente per strada o entrare in un parco senza paura di essere rapinata o stuprata».

Federico Bricolo: «Con in ministro Maroni al Viminale è finito il buonismo di Stato. Il decreto approvato oggi interviene duramente contro gli stupratori, contrasta l'immigrazione clandestina e istituisce forme di cittadinanza attiva che pattuglieranno le nostre città.  I volontari della sicurezza saranno a presidio - prosegue il presidente dei senatori leghisti - delle zone più a rischio in modo da segnalare alle forze dell'ordine eventuali emergenze e allo stesso tempo saranno un deterrente contro la criminalità. Lo sentiamo proprio un nostro decreto perché riprende sia l'emendamento sulle ronde, sia quello contro gli stupratori presentati dalla Lega Nord e approvati al Senato al disegno di legge sulla sicurezza. La Lega con questo provvedimento ha dimostrato, ancora una volta, di mantenere le promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale».

Carolina Lussana: «Il ricorso allo strumento del decreto che comprende proposte di legge come quella sullo stalking e la violenza sessuale già approvate o in fase di discussione avanzata in uno dei rami del parlamento, si è reso necessario per dare una risposta immediata all´esigenza di sicurezza che c´è nel paese e alla necessità di rendere subito efficaci norme che consentiranno di prevenire e contrastare meglio questi reati. Mi auguro comunque - prosegue la deputata leghista - che nella discussione o conversione del decreto si possano inserire norme già previste nel testo unificato, approvato in commissione contro la violenza sessuale, per potenziare in modo concreto la certezza della pena e la tutela delle vittime. Bene anche che dal Cdm sia arrivato un segnale forte nel contrasto alla criminalità attraverso l´istituzione dei volontari per la sicurezza, espressamente voluti dal Ministro Maroni. La sicurezza partecipata - spiega Lussana - costituita da cittadini onesti armati unicamente di buona volontà e di un cellulare non sarà certo di ostacolo all´operato delle forze dell´ordine come qualcuno si ostina ancora, viziando la realtà, a sostenere, ma -conclude Lussana- un importante ausilio per un migliore monitoraggio del territorio e delle zone a rischio.»

Gianpaolo Vallardi: «'Ora lo possiamo anche dire: l'idea della Lega Nord sulle ronde di cittadini per la sicurezza delle proprie strade e' stata sempre osteggiata o addirittura dileggiata da un po' tutte le forze politiche. Adesso ci fa piacere che nella maggioranza, ma credo anche nell' opposizione visto i tanti sindaci di sinistra che le attuano, questo importante provvedimento ha trovato una eco positiva e che le ronde non sono piu' considerate attivita' folkloristica», afferma il senatore della Lega Nord e sindaco di Chiarano.