30 luglio 2025
Aggiornato 16:30
Immigrazione

Fondi Ue per l'integrazione: accordo tra Ministero dell’Interno e Invitalia

L'intesa, firmata dal Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione Morcone, servirà al corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo delle risorse

Siglata il 19 febbraio al Viminale dal Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione Mario Morcone e dall’Amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, la partnership per ottimizzare, migliorare e verificare la gestione dei Fondi Europei destinati all’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi ed ai rimpatri.

Programmi Pluriennali finanziati dal FEI - Il Ministero dell’Interno, anche con il contributo professionale di Invitalia, accerterà il corretto funzionamento del sistema di gestione e di controllo e verificherà le spese dichiarate relativamente ai Programmi Pluriennali finanziati dal FEI (che promuove l’integrazione nelle società europee di cittadini provenienti da contesti economici, sociali, culturali, religiosi ed etnici diversi) e dal FER (che promuove azioni di miglioramento nella gestione dei rimpatri, nel rispetto dei principi di solidarietà e diritti fondamentali).

Il prefetto Mario Morcone ha definito l'intesa: «Un ulteriore elemento di trasparenza che contribuirà a dissolvere i luoghi comuni che permeano la discussione su di una materia di cui spesso si conosce poco e, attraverso un percorso comune, a costruire nuove professionalità sul terreno della coesione sociale».

Nel commentare la positiva conclusione dell'accordo, l'ad di Invitalia Arcuri ha detto: «Siamo consapevoli dell’importanza dei programmi finanziati dai due fondi pertanto ci impegneremo a garantire il costante e corretto funzionamento del sistema di gestione e di controllo, con l’idea di contribuire seppur indirettamente, alle politiche di integrazione e al rispetto e alla tutela dei diritti civili».