30 luglio 2025
Aggiornato 16:30
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Decreto sicurezza, sì alle ronde. il Colle prende le distanze, no dal Vaticano

«E' un'abdicazione dello Stato di diritto», dichiara Mons. Marchetto, segretario del pontificio consiglio dei Migranti

E' già polemica sul decreto legge del governo sulla sicurezza approvato questa mattina , e che autorizza le ronde di cittadini per il controllo del territorio. Il Quirinale prende le distanze e con una nota puntualizza che sui contenuti dei decreti legge resta «l'autonoma ed esclusiva responsabilità del governo» .

«E' opportuno - si legge nella nota del Quirinale - puntualizzare il carattere della consultazione informale intervenuta, secondo una prassi consolidata, tra il Governo e la Presidenza della Repubblica in ordine allo schema di decreto-legge in materia di sicurezza pubblica, poi approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione odierna.

Il Vaticano: «Abdicazione dello Stato di Diritto» - Ma la bocciatura sonora arriva dal Vaticano per bocca del segretario del pontificio consiglio dei Migranti, mons. Marchetto secondo il quale si tratta di una abdicazione dello Stato di diritto . Quella dei volontari civili «non e' la strada da percorrere», ha detto il rappresentante vaticano, in una dichiarazione all'ANSA. «E' bene dare ai cittadini la possibilità di dare un contributo ad aumentare la sicurezza delle loro città, ha precisato monsignore, ma se questo serve ad alimentare un clima di criminalizzazione dei migranti, certamente non trova il consenso della Chiesa».

Maroni - «Ieri ho sottoposto il testo del decreto a Napolitano e abbiamo concordato su questo testo, ha spiegato il ministro dell'Interno Maroni, senza alcuna obiezione difficoltà o forzatura». Maroni inoltre, in conferenza stampa ha spiegato che i volontari non saranno armati ma solo dotati di telefonini per avvertire le forze dell'ordine.