18 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Incontro Sandri-Kosic a Mestre

Sanità: collaborazione Veneto-Friuli

Sandri: “notevoli progressi, entro giugno i primi passi formali”

VENEZIA - Sta assumendo contorni sempre più concreti la collaborazione in campo sanitario tra le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, avviata a fine 2008 con un incontro tra gli assessori Sandro Sandri e Vladimir Kosic che si tenne a Trieste. I due, assistiti dai rispettivi tecnici si sono ritrovati oggi all’ospedale dell’angelo a Mestre per definire contenuti e tempistica dei settori di cooperazione individuati nell’incontro di Trieste.

Si tratta, in particolare, della mobilità tra pazienti delle due regioni, del sistema di accreditamento delle strutture, della gestione del cordone ombelicale e delle cellule staminali, dell’assistenza ai pazienti con disturbi alimentari, della formazione professionale. «Settori importanti- ha detto Sandri- sui quali possiamo creare una sorta di area vasta del nordest con i nostri pazienti al centro dell’attenzione.

Scadenze precise - Già oggi – ha detto con soddisfazione Sandri- ci siamo dati scadenze precise e di fatto abbiamo concordato su vari aspetti di contenuto, che troveranno definizione e operatività tra marzo e giugno, appena concluso il lavoro degli specifici gruppi attivati oggi». In particolare, in tema di mobilità dei pazienti, è già stata esaminata una bozza di Accordo Quadro. Rimangono da definire alcuni aspetti sull’attività oncologica del CRO di Aviano e dello IOV di Padova, che saranno oggetto del lavoro dei tecnici. La firma ufficiale è prevista per giugno. La collaborazione sulle cellule staminali avrà come fulcro il Veneto, con il suo Centro di Padova, che opererà anche per le esigenze del Friuli.

Tavolo tecnico - Le modalità saranno formalizzate con delibere che Sandri e Kosic hanno concordato di portare nelle rispettive giunte entro marzo. Sempre entro marzo un tavolo tecnico, composto dalle due regioni e dalle ULSS di San Donà e di Pordenone, definirà la collaborazione in materia di disturbi alimentari. In questo settore, particolare rilievo avrà lo specifico Centro di Portogruaro, dove già oggi un terzo delle prestazioni viene erogato a pazienti friulani. Sandri e Kosic hanno anche concordato una linea comune da tenere ai tavoli romani in materia di assegnazione di posti nelle scuole di specialità universitarie, e chiederanno maggiore attenzione alle esigenze del nordest. Nel pomeriggio il vertice bilaterale è stato allargato ai rappresentanti delle università di Padova, Verona, Udine e Trieste, con i quali è stato fatto il punto delle collaborazioni in atto e avviato un confronto sulla possibilità di nuove cooperazioni interregionali nell’ottica di rafforzare l’offerta formativa nei due territori.