24 aprile 2024
Aggiornato 02:00
321 farmacie e 1000 volontari per raccogliere medicine destinate ai bisognosi

Sabato in Veneto giornata del banco farmaceutico

Sandri: «Io ci andrò e spero lo facciano in tantissimi»

VENEZIA - E’ tutto pronto anche in Veneto per la Giornata Nazionale del Banco Farmaceutico, che nella mattinata di sabato 14 coinvolgerà 321 farmacie, 110 Enti socio assistenziali e 1000 volontari della Compagnia delle Opere nella raccolta di farmaci da banco che verranno destinati alle persone bisognose in ognuna delle province venete.

La manifestazione, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del patrocinio del Segretariato Sociale della Rai, è stata presentata oggi a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, alla presenza dell’Assessore alla Sanità Sandro Sandri, del Coordinatore regionale del Banco Farmaceutico Matteo Vanzan e dei rappresentanti provinciali di Federfarma Veneto.

«Questa iniziativa – ha sottolineato Sandri – ha l’incondizionato appoggio della Regione. Essa rappresenta infatti uno dei tanti esempi alti di un volontariato che costituisce uno dei principali punti cardine del nostro sistema socio sanitario. Sabato – ha detto Sandri – mi recherò personalmente in una delle farmacie veronesi per dare il mio contributo e spero che anche tanti cittadini vogliano fare lo stesso». Il meccanismo della donazione è molto semplice: basta recarsi in una delle 321 farmacie aderenti e farsi consigliare sul prodotto più idoneo da acquistare.

Ogni farmacia (che contribuisce anche in proprio con 150 euro) è infatti collegata ad un Ente assistenziale che necessita di determinati farmaci. Al momento dell’acquisto il farmacista consegnerà al donatore il farmaco, lo scontrino ed un coupon che attesta l’avvenuta donazione. Sarà poi il donatore stesso che poserà la confezione nel contenitore allestito dai volontari della Compagnia delle Opere. I farmaci raccolti saranno consegnati in una decina di giorni ai vari Enti assistenziali, che si incaricheranno della distribuzione ai bisognosi della loro area. Nel 2008 il totale dei farmaci raccolti in Veneto è stato di 28.819 pezzi su un totale nazionale di 305.000, per un valore di 181.560 euro.

«La donazione di questi farmaci – ha detto Matteo Vanzan – è sempre più importante, perché anche in Veneto le persone in condizioni di povertà sono in aumento, soprattutto tra i pensionati e i disoccupati, e gli Enti assistenziali che chiedono di essere abbinati alle farmacie del Banco sono in costante aumento. Faccio quindi appello, anche con maggior forza che in passato, alla generosità dei veneti che non è mai mancata». I farmaci che verranno raccolti perché ritenuti più utili allo scopo sono antiacidi, antimicotici, antinfiammatori, antinfluenzali, antipiretici, antisettici, antistaminici, antitosse, cicatrizzanti, colliri, decongestionanti nasali, disinfettanti, lassativi. Le farmacie aderenti sono 54 a Treviso, 86 a Verona, 47 a Vicenza, 38 a Rovigo, 49 a Padova, 28 a Venezia, 19 a Belluno.