2 maggio 2024
Aggiornato 04:30
Sicurezza e immigrazione

Fichera: «Stranieri triplicati. Serve piano integrazione sociale»

E’ ciò che dichiara in una nota l’Assessore agli Affari Istituzionali, Enti Locali e Sicurezza della Regione Lazio, Daniele Fichera

ROMA - «La popolazione straniera ufficialmente residente nei comuni della provincia di Roma è triplicata in 5 anni, passando da meno di 35.000 unità a più di 100.000 unità raggiungendo in molti comuni un’incidenza sul totale dei residenti del 15%, mentre la media complessiva supera l’8%, un livello sostanzialmente analogo a quello registrato sul Comune di Roma.» Tutto ciò al netto degli insediamenti non ufficiali che sono probabilmente anch’essi estremamente cospicui.

E’ ciò che dichiara in una nota l’Assessore agli Affari Istituzionali, Enti Locali e Sicurezza della Regione Lazio, Daniele Fichera.

«Di fronte a questa rivoluzione demografica – prosegue Fichera - c’è bisogno di un piano straordinario per la sicurezza e l’integrazione sociale. Le amministrazioni della Provincia devono essere sostenute per evitare che si diffonda la spirale della contrapposizione etnica, alimentatrice di violenza.

Regione e Provincia stanno facendo la loro parte: gli investimenti della Regione Lazio per la sicurezza della Provincia di Roma ammontano ad oltre 3 milioni di euro nel 2008, ma è opportuno, come giustamente richiesto dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, un intervento straordinario da parte dello Stato centrale. In primo luogo, nella direzione del rafforzamento degli apparati repressivi e di controllo, in secondo luogo, - conclude l’Assessore Fichera - nel sostegno alle amministrazioni comunali per iniziative di integrazione sociale e di diffusione della cultura della solidarietà e della convivenza civile.