19 agosto 2025
Aggiornato 03:00
È più che mai inderogabile una profonda riforma dell’intero sistema dell’ippica

Zaia: «Per le competizioni trasparenza e correttezza»

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commenta la terza audizione degli Stati generali dell’ippica

«È più che mai inderogabile una profonda riforma dell’intero sistema dell’ippica. Dobbiamo recuperare garanzie di trasparenza e di correttezza delle competizioni, a tutela degli appassionati, dei cavalli, degli operatori e dell’intero mondo dell’ippica».
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commenta la terza audizione degli Stati generali dell’ippica, che oggi ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle società che gestiscono gli ippodromi, i dirigenti dell’Unire, rappresentanti dei giudici e dei commissari sportivi, presidenti degli enti regionali di sviluppo ippico.

Dagli interventi sono emerse diverse proposte sugli ippodromi: la possibilità di consolidare le risorse straordinarie messe a disposizione dal Parlamento, oppure di utilizzare la copertura fornita da questo finanziamento straordinario proprio per avviare un’azione di qualificazione della rete dei campi di gara attraverso una loro accurata selezione.
Gli interventi di alcuni giudici di gara e commissari di campo hanno evidenziato incrostazioni regolamentari che rendono vischioso l’esercizio della giustizia sportiva.
Il Ministro ha ribadito ancora una volta che nel piano strategico di rilancio dell’ippica verranno sanciti e aggiornati i principi e gli strumenti che consentano una disciplina certa e tempestiva, analogamente a quella praticata dagli altri sport.

All’incontro hanno partecipato il presidente di Nordest Ippodromi Fabio Biasuzzi, il presidente di Ippodromo dei Fiori Riccardo Targioni e il vicepresidente Lippi, il direttore del Dipartimento dell’Istituto incremento della Sardegna Paolo Puddu, il presidente del Centro Reg. Incr. Ipp. Stefano Bovio, il presidente di Maremmana Corse cavalli Mario Sposi, il presidente dell’Ippica Sassarese Peppino Pala, Francesca Maione dell’Ippica di Capitanata, Francesco Sagretti del Comitato Corse Ippiche, il presidente della Marsicana O. Pasquini, Adriano Andreani della Saita, il presidente della Sifj Donato Carelli, l’amministratore delegato dell’Ama Franco Panzironi già dell’Unire, l’ex segretario dell’Unire Sergio Arnaldi, il responsabile dell’Ufficio Sport di An Riccardo Andriani, l’onorevole Gustavo Selva, il presidente dell’Ugcc Elio Rocca, il presidente dell’Utis Gianfranco Chiari, il presidente di Federnat Cesare Meli, Giuseppe Pizzigati dell’Asir.