20 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Operazione della Polizia di Stato di Verona

Abusi edilizi nel veronese, 5 persone agli arresti domiciliari

Una approfondita attività investigativa ha permesso di ricostruire la “rete” di lavoro di vari amministratori pubblici e soggetti privati, con il risultato di 80 persone indagate

La Polizia di Stato di Verona ha condotto una approfondita attività investigativa che ha permesso di ricostruire la «rete» di lavoro di vari amministratori pubblici e soggetti privati, con il risultato di 80 persone indagate, tra cui un sindaco, tecnici e amministratori pubblici, studi privati esterni che facevano da prestanome.

Nell’arco di un triennio sono state effettuate intercettazioni telefoniche, ambientali e pedinamenti, nella zona di Gazzo Veronese (VR), ipotizzando la commissione del reato di associazione per delinquere e violazione delle normative edilizie finalizzata all’edificazione residenziale in zone classificate secondo il PRG vigente quale zona agricola, varianti illegittime del PRG, assenza di valutazione impatto ambientale quando previsto, sanatorie illegittime di fabbricati esistenti.

In particolare è stata accertata la volontà di più soggetti in concorso, nell’elusione delle normali procedure autorizzatorie per concessioni edilizie attuando così una cementificazione del territorio Nella giornata odierna la Polizia di Stato, Sezione di PG presso la Procura di Verona, Questura di Verona e il Corpo Forestale dello Stato hanno eseguito congiuntamente 5 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con perquisizioni domiciliari ed in uffici pubblici, in provincia di Verona ed altre misure interdittive la professione privata.