20 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Patto di stabilità interno

Senato, approvato Odg della Lega su Patto di stabilità

Il Governo si impegna a rivedere nei decreti attuativi del federalismo fiscale il patto di stabilità interno degli enti locali, al fine di consentire maggiori spese in conto capitale per i comuni virtuosi

I senatori della Lega Nord,  Paolo Franco e Piergiorgio Stiffoni rendono noto che e' stato approvato un loro Ordine del Giorno durante la discussione e la votazione in Senato sul Federalismo Fiscale. Si tratta di un impegno accolto dal Governo che tende a tutti i comuni virtuosi le medesime limitazioni al patto di stabilità in ordine alle spese in conto capitale.

Come noto il recente decreto legge 185 ha parzialmente esentato il Comune di Roma dal rispetto del patto di stabilità per il 2009 privilegiando la Capitale rispetto ad altri enti. Ebbene, con l'accoglimento di questo ordine del giorno, il Governo si impegna a rivedere nei decreti attuativi del federalismo fiscale il patto di stabilità interno degli enti locali, al fine di consentire maggiori spese in conto capitale per i comuni virtuosi, ossia quei comuni che hanno rispettato negli anni scorsi il patto di stabilità, che hanno parametri indicativi di una sana gestione, quale un congruo numero di dipendenti per abitanti per fascia dimensionale, e che hanno mantenuto a livelli minimi la pressione fiscale locale.

 «Questa importante proposta accolta da Parlamento e Governo - sottolineano Stiffoni e Franco - è una prima risposta alla mozione che gli amministratori della Lega Nord sul territorio hanno presentato nei comuni e nelle Province per tutelare le amministrazioni virtuose e i cittadini. Sarà opportuno adesso e succederà in un prossimo provvedimento di legge - concludono i due senatori della Lega - che venga quanto prima concretizzata questa modifica al patto di stabilità richiesta a gran voce dai sindaci».