6 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Sciopero rifiuti slitta al 3 febbraio

Rifiuti: raggiunto accordo Federlazio-Regione

Il piano prevede che la Regione trasferisca, in breve tempo, delle risorse agli enti locali grazie alle quali possano coprire il 30% dei propri debiti nei confronti delle aziende creditrici entro il 28 febbraio c.a.

ROMA - A seguito all’incontro svoltosi oggi tra i tecnici della Regione Lazio e le aziende di trattamento e smaltimento rifiuti, rappresentate dal Direttore generale della Federlazio, Giovanni Quintieri, e dal Presidente di Federlazio Ambiente, avv. Bruno Landi, è stato raggiunto un accordo che ha fortunatamente scongiurato lo sciopero delle discariche laziali in programma per la giornata di domani.

L’accordo firmato da Regione, Federlazio e dai rappresentanti di Anci Lazio, Lega Autonomie Locali, Uncem e Upi, impegna la Regione ad assumere delle iniziative al fine di garantire il pagamento dei crediti vantati dalle aziende di smaltimento rifiuti nei confronti dei Comuni morosi (oltre 200 milioni di euro) e di limitare il contenzioso fiscale conseguente al mancato pagamento della tassa di smaltimento rifiuti.

Il piano prevede che la Regione trasferisca, in breve tempo, delle risorse agli enti locali grazie alle quali, questi ultimi, possano coprire il 30% dei propri debiti nei confronti delle aziende creditrici entro il 28 febbraio c.a. Attraverso la stessa modalità i Comuni copriranno un ulteriore 30% di debito entro la data del 30 giugno c.a.

Regione e Federlazio, attraverso un’apposita calendarizzazione degli incontri, definiranno poi un percorso per l’erogazione del restante 40% di debito, impegnandosi a monitorare il pagamento da parte dei Comuni e altri enti per i servizi erogati a partire dalla data di oggi. Il tutto al fine di evitare il ripetersi di situazioni di crisi come quelle attuali.

Parallelamente, attraverso specifiche formule previste dal bilancio regionale, saranno realizzati percorsi di sostegno nei confronti del sistema bancario e creditizio nonché ad individuare forme con cui regolare il credito vantato dalla Regione nei confronti dei gestori per il mancato versamento dell’ecotassa.

Alla luce degli accordi raggiunti, la Regione ha chiesto alla Federlazio di sospendere lo sciopero indetto per la giornata di domani. La Federlazio ha accolto la richiesta della Regione e, in attesa di valutare gli sviluppi dell’accordo appena raggiunto (attraverso una riunione già fissata in Regione per il prossimo 23 gennaio) comunica che lo stato di agitazione della categoria è attualmente posticipato al prossimo 3 febbraio.