31 luglio 2025
Aggiornato 10:00
Assicurate le risorse per il rilancio del settore

Zaia: «Al via gli stati generali dell’ippica»

«Il futuro dell’ippica è davvero nelle nostre mani e in quelle di quanti conoscono e amano questo settore»

«Oggi diamo il via agli Stati Generali dell’Ippica e per la prima volta tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo settore avranno una grande occasione: la possibilità concreta di costruire il piano che rilancerà il comparto. Il futuro dell’ippica è davvero nelle nostre mani e in quelle di quanti conoscono e amano questo settore».
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha presentato così, oggi, il decreto con il quale viene costituito il Gruppo di Lavoro che avrà il compito di procedere alle audizioni di tutte le componenti rappresentative dell’ippica italiana.

«Il futuro dell’ippica – ha detto Zaia - sarà costruito alla luce del sole: vogliamo che siano gli stessi rappresentanti del settore ad avanzare le proposte per la riorganizzazione e il rilancio del comparto, in modo che il piano strategico che scriveremo sarà il frutto di una vera condivisione».
Le audizioni saranno 250 e inizieranno il 26 gennaio per concludersi il 6 febbraio. Coinvolgeranno tutti gli stakeholders del settore: le categorie, le associazioni rappresentative e i concessionari, ma anche esperti e giornalisti di settore, le facoltà di Veterinaria, gli Istituti Zooprofilattici e l’ordine dei Medici Veterinari. Non solo: chiunque lo desideri, può fare richiesta di partecipare alle audizioni per dare il suo contributo (Contatti: Segreteria del Gruppo di Lavoro, Marco Abbate Tel. 06-4665.3112).

Le audizioni saranno aperte al pubblico e verranno tutte filmate e registrate, per poi essere raccolte in un Libro Bianco sull’ippica. Saranno realizzate con il sistema della clessidra: 15 minuti per ogni interlocutore, che avrà modo di rispondere a 4 domande chiave.
Il Gruppo di Lavoro che procederà alle audizioni sarà composto da 6 persone: il Capo di Gabinetto del Mipaaf Giuseppe Ambrosio (con funzioni di Coordinatore), il Capo del Dipartimento delle Politiche di sviluppo economico e rurale Giuseppe Nezzo, il Direttore Generale dei servizi amministrativi Stefano Vaccari, il Capo della Segreteria Tecnica Franco Contarin, il Presidente dell’UNIRE Goffredo Sottile e il docente presso l’Università Bocconi di Milano Armando Branchini.

«Vogliamo realizzare un sogno – ha detto Zaia – fare anche nel nostro Paese una grande corsa a livello internazionale e dare all’ippica italiana un futuro certo. Per riuscirci abbiamo bisogno di una seria razionalizzazione, di una dieta drastica e di una riduzione delle corse, a tutto vantaggio della loro qualità: correre meno, correre meglio». «Questa è la nostra ricetta – ha concluso il Ministro – corse di qualità, genetica in pista, appeal internazionale, economicità ed efficienza».

Quanto alle risorse, i finanziamenti destinati al settore dell’ippica sono contenuti nel Decreto Legge anticrisi che ha ottenuto ieri la fiducia della Camera:
- Per il 2008 resta confermato il contributo straordinario di 25 milioni di euro
- Per il 2009 e il 2010 la quota annuale è stabilita in 150 milioni di euro
- A partire dal 2011, la quota per l’UNIRE è determinata sulla base dell’andamento delle scommesse con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, avuto riguardo allo 0,7% del prelievo erariale sulle scommesse e nella misura massima di 140 mln di euro.