Maroni: «La sicurezza dei Paesi sul Mediterraneo riguarda l'Europa»
Sottoscritto al Viminale tra Italia, Grecia, Cipro e Malta un accordo. Richiesta una maggiore efficacia delle inizitive dell'Unione europea
Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha concluso al Viminale l'incontro con i colleghi di Cipro, Neoklis Sylikiotis, della Grecia, Procopios Pavlopoulos e di Malta, Carmelo Mifsud Bonnici, per definire un piano di azioni condivise di contrasto all'immigrazione irregolare nell'area del Mediterraneo.
Una volontà comune che si è concretizzata con la firma da parte dei quattro ministri di un patto. «Abbiamo sottoscritto un documento - ha dichiarato il ministro Maroni - che è un documento importante perchè si fonda su un'iniziativa al contrasto all'immigrazione irregolare ed è punto di inizio di future collaborazioni». «Un documento - ha continuato - ricco di proposte e richieste che saranno presentate alla Commissione europea» e alla prossima presidenza di turno della Repubblica Ceca perchè «la sicurezza dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo riguarda la sicurezza di tutti i Paesi europei».
Ricordando, infine, come il documento sottoscritto sia aperto anche a future adesioni da parte di altri paesi, il ministro Maroni ha concluso: «Ci proponiamo come un soggetto, un gruppo che stimolerà tutte le azioni europee».