Fondi per i minori inseriti in comunità e in famiglie affidatarie
Valdegamberi: «Assegnati a Comuni e ULLSS 5 mln euro per interventi di tutela e contrasto al disagio di 3347 minori»
E’ stata approvata da parte della Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, la ripartizione del fondo di 5.124.203 euro per il 2008 ai Comuni e alle Aziende Ullss per interventi a favore di minori in situazioni di disagio, allontanati per diversi motivi dalla famiglia e inseriti in famiglie affidatarie e/o strutture tutelari rappresentate da piccole comunità.
Il provvedimento è previsto dalla legge regionale n.11 del 2001 con cui è stato istituito il Fondo regionale per le politiche sociali. «Si tratta – spiega l’Assessore veneto – di 286 enti che beneficiano del contributo regionale destinato a 3347 minori di cui 850 in affido familiare e 2497 inseriti in piccole comunità di tipo diverso. I criteri seguiti nella ripartizione dei contributi sono quelli adottati in questi anni dall’Amministrazione regionale che ha sostenuto lo sviluppo dell’affidamento familiare da un lato e dall’altro ha trasformato gli istituti tutelari in comunità di piccole dimensioni per garantire al minore adeguata ospitalità ma anche interventi efficaci e di qualità allo scopo di rendere possibile il tempestivo rientro del minore in famiglia. Va ricordato – aggiunge Valdegamberi – che i motivi dell’allontanamento del minore dalla propria famiglia vanno ricercati, come ci confermano i monitoraggi operati dagli enti preposti e dal nostro osservatorio regionale sulla famiglia e le nuove generazioni, soprattutto nei genitori che manifestano o difficoltà educative, o problemi di tossicodipendenze, o problemi economici, lavorativi, abitativi, o comportamenti di violenza sessuale sul minore, o problemi psichiatrici, o incuria verso il minore».
Valdegamberi sottolinea al proposito che «l’esperienza dell’affido familiare è molto cresciuta nella nostra regione in questi ultimi anni. In molti contesti territoriali sono nati centri o servizi che si occupano della promozione dell’affido e del sostegno delle famiglie affidatarie come miglior strumento per rispondere positivamente alle situazioni di disagio che si manifestano».
Il quadro dei finanziamenti regionali diviso per provincia è il seguente: alla provincia di Verona vanno 1.192.690 euro suddivisi tra 44 enti beneficiari (191 minori in affido e 348 in comunità); provincia di Vicenza, 1.006.704 euro per 55 enti beneficiari (204 minori in affido e 323 in comunità); provincia di Venezia, 1.063.215 euro per 38 enti beneficiari (151 minori in affido e 920 in comunità); provincia di Padova, 933.461 euro per 44 enti beneficiari (141 minori in affido e 514 in comunità); provincia di Treviso, 600.334 euro per 54 enti beneficiari (99 minori in affido e 305 in comunità); provincia di Rovigo, 193.272 euro per 26 enti beneficiari (44 minori in affido e 51 in comunità); provincia di Belluno, 134.523 euro per 25 enti beneficiari (20 minori in affido e 36 in comunità).