28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
Piano straordinario per l'Infanzia

La Giunta vara piano da 165 milioni per asili nido e progetti sperimentali

Il piano ha l’obiettivo di favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro grazie alla creazione di nuovi asili nido (anche aziendali) e al sostegno di progetti di sperimentazione come “Nidi di mamma”

La Giunta della Regione Campania ha approvato oggi, su proposta degli assessori De Felice e Cozzolino, un piano straordinario per il potenziamento della rete degli asili e delle iniziative sperimentali dedicate a bambini tra 0 e 3 anni.
Il piano ha l’obiettivo di favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro grazie alla creazione di nuovi asili nido (anche aziendali) e al sostengo di progetti di sperimentazione come «Nidi di mamma» e diverse altre esperienze avviate in questo campo.

Il piano conta su un finanziamento di 165 milioni di euro provenienti da fondi europei e fondi nazionali e regionali. Le risorse verranno assegnate attraverso avvisi pubblici che verranno predisposti nelle prime settimane del 2009.
I criteri di selezione delle iniziative da finanziare sono orientati a valorizzare la qualità dei servizi offerti coerentemente con gli obiettivi di servizio definiti dall’Unione Europea in questo settore.

«Il potenziamento della rete degli asili nido in Campania è una priorità assoluta del nostro impegno sul fronte delle politiche sociali», ha sottolineato il presidente Antonio Bassolino. «Migliorare gli strumenti di conciliazione dei tempi di vita e lavoro significa infatti liberare il potenziale di crescita straordinario rappresentato dalla partecipazione femminile alle attività economiche e sociali», ha concluso.
«Questo piano – ha detto l’assessore Lilli De Felice – è pensato per le tante donne che rinunciano a lavorare e a partecipare più attivamente alla vita della comunità a causa della mancanza di servizi adeguati per l’infanzia». «Il piano è stato definito e verrà portato avanti in sinergia con l’assessorato alle Attività Produttive – ha aggiunto l’assessore De Felice – con un impegno rilevante sia sul piano della quantità di risorse, sia rispetto alla selezione qualitativa delle iniziative».