«Non era questo il governo pronto a risolvere rapidamente il problema rifiuti?»
Così Legambiente commenta il decreto legge Risorse idriche e protezione ambiente, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contenente anche norme in materia di rifiuti
«Ma non era questo il governo pronto a risolvere rapidamente il problema rifiuti?».
Così Legambiente commenta il decreto legge Risorse idriche e protezione ambiente, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contenente anche norme in materia di rifiuti.
«Per raggiungere l'obiettivo della gestione sostenibile dei rifiuti, dopo tanti proclami – ha dichiarato Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente – anche questo governo non fa che ripetere quanto già fatto dai precedenti dal 1999 ad oggi, ovvero prorogare l’avvio di riforme strategiche come il passaggio da tassa a tariffa e lo stop allo smaltimento dei rifiuti non pretrattati in discarica. Per trovare una via di uscita all’emergenza rifiuti nel nostro Paese, è necessario applicare il principio «chi inquina paga» con la tariffa riducendo, così, la produzione dei rifiuti e incrementando la raccolta differenziata.
Ma non solo. E’ anche necessario aumentare i costi di smaltimento in discarica e vincolare con urgenza la proroga ad un piano dettagliato che porti alla costruzione degli impianti di pretrattamento a servizio delle discariche. Solo così in l’Italia, a partire dal centro sud, sarà possibile, infatti, far decollare una reale gestione integrata dei rifiuti».