19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
«Governo limita diritti immigrati e punta a guerra tra poveri»

Ferrero: «Razzismo, aderisco al presidio di Arci, Cgil e altri»

Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc

Aderisco con forza e convinzione al presidio organizzato da molte organizzazioni e associazioni (tra cui Arci, Cgil, Antigone, Gruppo Abele, Fondazione Di Liegro, Federazione delle Chiese Evangeliche) contro il razzismo che si terrà domani, giovedì 18 dicembre, a Roma e davanti alle Prefetture delle principali città italiane, in occasione della giornata dedicata dall'Onu ai diritti dei lavoratori migranti, Sono molti e tutti subdoli i modi con cui il governo delle destre sta affrontando la questione dell'immigrazione, «un vero e proprio ddl della vergogna» lo definiscono giustamente gli organizzatori della manifestazione del 18 nella loro piattaforma.

I provvedimenti del governo, infatti, hanno poco a che veder con la criminalità e riguardano invece molto la condizione di vita dei lavoratori e dei cittadini immigrati ed hanno un unico obiettivo: creare nel Paese un clima ostile all'immigrazione in quanto tale per arrivare a una vera «guerra tra poveri» con la messa in discussione di diritti primari, a danno degli immigrati e poi di tutti. E' bene che i cittadini italiani lo sappiano. Ecco perchè sarò presente anch'io, domani, al presidio anti-razzista.