2 maggio 2024
Aggiornato 09:30
La Giornata delle Marche è un giorno particolare da immortalare con uno scatto fotografico

«Un Giorno nelle Marche» progetto fotografico nei Comuni del territorio

In tutto il territorio marchigiano, toccando oltre 120 Comuni, circa trecento fotoamatori dei FotoCineclub della regione fotograferanno le Marche in tutti i suoi aspetti, puntando a far conoscere gli usi e i costumi della comunità

Il 10 dicembre, Giornata delle Marche, è un giorno particolare da immortalare con uno scatto fotografico. Così è nato il progetto «Un Giorno nelle Marche», promosso dalla FIAF della Regione nell’ambito delle attività della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.
In tutto il territorio marchigiano, toccando oltre 120 Comuni, circa trecento fotoamatori dei FotoCineclub della regione fotograferanno le Marche in tutti i suoi aspetti, puntando a far conoscere gli usi e i costumi della comunità.

Obiettivo: riproporre la società marchigiana attraverso la cronaca per immagini della realtà quotidiana «fermata» dall’occhio attento ed esperto dei fotografi.
Grazie al progetto, la Giornata delle Marche sarà celebrata con la consapevolezza di vivere un evento che resterà nella memoria della comunità, con la fotografia che è una viva presenza nella storia regionale e aiuta a conoscere la nostra realtà nelle sue tante sfumature.

Analizzando lo scorrere della giornata, che oltre ad essere la festa istituzionale della regione è un giorno lavorativo, verranno fermati con uno scatto i momenti di vita della comunità, evidenziandone la quotidianità, l’operosità, le tradizioni, gli usi del vivere quotidiano, la bellezza del territorio, la varietà del paesaggio urbano, agricolo, industriale, la frenesia di una società operosa, ma legata saldamente alle proprie radici.

Su tutte le immagini domina il tema degli anziani, a cui è dedicata questa quarta edizione della Giornata delle Marche. Sarà come un diario, un reportage a più voci dove ogni fotografo darà il proprio contributo. Il 10 dicembre i fotoamatori diverranno gli occhi dei marchigiani che guardano se stessi.