Piano sociale regionale e i regolamenti della legge 11/07 sulla dignità
«Bisogna assicurare una virata al sistema, raggruppare i capitoli sparsi, fissare i criteri di accreditamento delle strutture, indirizzare la nostra programmazione sui servizi alla persona verso due obiettivi fondamentali: povertà e famiglie»
«Bisogna assicurare una virata al sistema, raggruppare i capitoli sparsi, fissare i criteri di accreditamento delle strutture, indirizzare la nostra programmazione sui servizi alla persona verso due obiettivi fondamentali: povertà e famiglie». Queste le linee programmatiche dell’assessore Alfonsina De Felice, presentate all’incontro svoltosi oggi, presso la sede dell’Assessorato, ai componenti della VI Commissione Consiliare e della II Commissione di Controllo sulle Politiche Giovanili, convocati per un confronto sulle proposte di riforma.
Erano presenti all’incontro i consiglieri Francesco Casillo, Presidente della VI Commissione, Ermanno Russo, Presidente della II Commissione, e i consiglieri Masturzo, Caputo, Cammardella, Pica, Anzalone, Brusco.
Al centro della discussione i Regolamenti della Legge 11/07 sulla Dignità Sociale, per sei dei quali l’approvazione è di competenza consiliare.
Si è discusso, tra l’altro, della riforma dei 52 ambiti territoriali ai quali dare forme consortili nonché dei criteri di erogazione delle risorse che attualmente privilegiano i comuni a maggiore estensione territoriale.
L’assessore De Felice ha inoltre informato i presenti dell’Istituzione del Servizio Civile Regionale, al quale sono stati destinati in Finanziaria 2 milioni di euro, iniziativa che risponde all’esigenza di assicurare una prima occasione lavorativa ai giovani da collegare alle politiche sociali.
Vivo apprezzamento è stato espresso dai consiglieri intervenuti all’incontro per le novità normative illustrate.
L’assessore De Felice ha infine proposto l’aggiunta di un bonus regionale alla Social Card di introduzione governativa, iniziativa che ha trovato concordi tutti i partecipanti al tavolo.